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La quattordicesima edizione del'ASI Moto Show, organizzata al circuito di Varano de' Melegari dall'AutomotoClub Storico Italiano, si è conclusa domenica con la consueta Parata dei Campioni. Una sfilata di piloti iridati nella velocità che ha visto la partecipazione di altri campioni europei, italiani e di chi, pur non avendo mai vinto un titolo mondiale, è stato protagonista delle corse in pista dagli anni Sessanta a poco tempo fa.
Nei turni in pista, clou dell'appuntamento assieme all'esposizione di numerose moto da corsa e sportive stradali – circa 600 pezzi in totale - che in pista hanno corso nelle categorie a esse dedicate, hanno partecipato moto costruite a partire dagli anni Dieci e fino al 1995, di marche note e di molte altre ormai scomparse. E poi sidecar e vere rarità.
Alla “Parata dei Campioni” la prima fila ha visto schierati l'inglese Phil Read (76 anni e sette titoli mondiali) su una Suzuki RG500, Jim Redman (84enne rhodesiano vincitore di sei campionati del mondo) su una Honda del preparatore Segale, Freddie Spencer (54 anni e tre volte mondiale, compresa la storica doppietta 250-500 del 1985) in sella a una Honda NS 500 del 1983, e infine il venezuelano Carlos Lavado (59enne bicampione del mondo 250) alla guida di una Yamaha TZ250.
Alle loro spalle altri campioni, da Eugenio Lazzarini (brillante settantenne, tre volte iridato nelle classi 50 e 125, ma a Varano in sella ad una Benelli 500 quattro), a Pier Paolo Bianchi (tre titoli in 125), Jean-François Baldé su una perfetta Kawasaki KR 250, e poi un Gianfranco Bonera in perfetta forma (in sella ad una MV 500), Roberto Gallina – alla guida di una sua speciale realizzazione - uno dei suoi ex piloti, Pierfrancesco Chili, al manubrio di una Suzuki superbike e un motivatissimo Ralf Waldmann con una veloce Aprilia RS 250. Fra tante moto in parata vanno citate la Suzuki RGV 500 iridata con Kenny Roberts Junior (evidentemente fuori epoca essendo del 2000), una Honda V2 500 ex Alex Barros, e poi Aprilia 250, Minarelli, Benelli, Honda a quattro tempi, Ducati, Paton, Laverda. Una bella selezione di moto da corsa che riportano a visioni e musiche ormai d'altri tempi.