La Polizia Stradale piange Maria Teresa Marcocci, Sovrintendente della Polizia di Stato

La Polizia Stradale piange Maria Teresa Marcocci, Sovrintendente della Polizia di Stato
Maria Teresa Marcocci ha perso la vita a soli 42 anni durante i rilievi di un incidente stradale provocato da un guidatore ubriaco
9 dicembre 2010


La Polizia Stradale e l’Asaps piangono un altro Caduto. Il Sovrintendente Maria Teresa Marcocci, 42 anni, pattugliante della Sezione Polizia Stradale di La Spezia, è morta sulla SP31, travolta da un albero cadutole addosso mentre stava rilevando un incidente stradale.
La pattuglia composta da Maria Teresa e dall’Assistente Capo Lorena Mandato era stata chiamata a intervenire, poco dopo le quattro del mattino, sulla SP31, una provinciale riaperta poche ore prima dopo una lunga interruzione per frana.
L’intervento era legato a un incidente stradale provocato da un uomo in stato di ebbrezza, finito con la sua auto contro gli alberi sul bordo del crinale. Sul posto anche i Vigili del Fuoco e proprio mentre Lorena stava staccando lo scontrino dell’etilometro, che indicava un tasso alcolemico di 2,02, un albero intero è finito addosso a Maria Teresa, impegnata con la macchina fotografica accanto ad un Vigile del Fuoco, uscito miracolosamente illeso.
I soccorsi sono stati immediati: Maria Teresa ha ripreso conoscenza dopo una decina di minuti, ma respirava male e diceva di non sentire le gambe. È stata intubata dal medico del 118 e trasferita in ospedale, dove è morta poco dopo il suo arrivo. Donerà le cornee.
La raccontiamo così, questa terribile storia fatta di amore, con la semplicità con cui la sua Protagonista, Figlia di un poliziotto che per 43 anni ha servito lo Stato in Questura, ha compiuto silenziosamente il suo dovere: entrata in polizia nel 1990, nel 2000 aveva frequentato il XVI Corso per Sovrintendenti a Nettuno.
Guardate che è difficile trovare due donne in pattuglia, specialmente se questa è di Polizia Stradale: le nostre auto si allontanano centinaia di chilometri dalla base, spesso in luoghi dove la radio non funziona, dove il telefono non ha campo. È uno dei pochi fili che ancora ci legano al passato della Specialità, quando le Moto Guzzi Falcone dei nostri colleghi arrancavano sulle statali e si fermavano sui passi per comunicare, col telefono pubblico, lo stato di strade e del traffico.
Maria Teresa e Lorena, poliziotte e amiche, hanno tenuto in alto la nostra tradizione, scegliendo la strada più dura e coerente con la divisa che hanno scelto di indossare.
Non hanno mai approfittato di nulla e hanno solo lavorato. Hanno messo gli stivali e hanno reso più sicura la nostra strada giorno dopo giorno, notte dopo notte, fino a quando per la solita e assurda serie di coincidenze, hanno pagato entrambe il prezzo più caro che la coerenza, beffardamente, impone. Diciamo entrambe perché il nostro pensiero non può essere rivolto solo a chi muore ma anche a chi resta. Lorena ha visto morire la sua Amica e Capopattuglia e questo non dobbiamo mai dimenticarlo.
Sovrintendente della Polizia di Stato Maria Teresa Marcocci! Presente!
Giordano Biserni e Lorenzo Borselli
(ASAPS)


La redazione è vicina ai familiari di Maria Teresa Marcocci e a tutto il personale della Polizia Stradale.

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