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Nonostante il pasticcio autovelox in Italia e le infrazioni - seguite da multe a raffica, per far cassa o meno - ben note nello Stivale, possiamo trovare un po' di conforto sapendo che la situazione non è poi così diversa in Germania, almeno sembrerebbe.
Giovedì scorso, la Polizia stradale tedesca ha condotto un'operazione vicino a Francoforte, lungo la A3, nei pressi di un cantiere temporaneo, rilevando ben 1.325 infrazioni in soli 72 minuti grazie a dispositivi mobili. Numeri da Guiness dei Primati che porteranno a molte sgradite contravvenzioni nelle mani dei motociclisti e degli automobilisti che hanno compiuto l'infraione. Stranamente però non si tratta di eccesso di velocità...
Le infrazioni non riguardano però l’eccesso di velocità, ma la violazione di un divieto di transito segnalato da una “X” rossa sopra la corsia, equivalente - a tutti gli effetti - a un semaforo rosso.
Nonostante l’avviso luminoso, in tantissimi hanno ignorato il divieto, probabilmente non comprendendone il significato. La multa minima è di 90 euro, ma può aumentare a 200 se la manovra mette effettivamente in pericolo altri utenti della strada e aumenta ulteriormente in caso di incidente. In Germania, invece di sottrarre punti, questi vengono sommati: 1 punto per la multa base, 2 per le violazioni più gravi. Con 8 punti si rischia il ritiro della patente.
Le autorità tedesche hanno confermato che intensificheranno i controlli per evitare ulteriori violazioni. Gli autovelox nei cantieri e nella autostrade non sono una novità in Germania, dove nonostante la fama delle Autobahn da 300 km/h circa la metà della rete (oltre 13.000 km) è soggetta a limiti di velocità.