Giappone: ferma l'industria motociclistica

Giappone: ferma l'industria motociclistica
Honda, Yamaha e Suzuki fermano la produzione e il Tokyo Motorcycles Show, in programma il 25 Marzo a Tokyo, viene annullato
16 marzo 2011

Punti chiave


Gli eventi catastrofici degli ultimi giorni sono stati un durissimo colpo per il Paese del Sol Levante.
Impossibile quantificare l'entità del danno provocato dal sisma e dal conseguente tsunami.

Anche il mercato motociclistico giapponese ha subito un duro colpo.

Honda, l'azienda più colpita, ha perso un suo dipendente per un crollo della parete nello stabilimento di Tochigi; alti 30 lavoratori sono rimasti feriti.
La Casa alata ha deciso di fermare la produzione fino al 20 Marzo.

Anche Yamaha ferma la produzione in tutti gli stabilimenti giapponesi dal 15 al 17 Marzo e c'è possibilità che tale termine venga prolungato.
Così come Honda, anche la Casa dei tre diapason ha disposto un piano di aiuto alla popolazione: fornirà 500 generatori per i soccorritori, 4.000 bottiglie di acqua potabile, 5.000 razioni alimentari di emergenza, e 300.000 mascherine chirurgiche.

Suzuki ferma la produzione nei suoi stabilimenti dal 15 al 17 Marzo, salvo nuovi comunicati.

Anche il Tokyo Motorcycles Show, grande evento motociclistico in programma per il 25 Marzo a Tokyo, è stato ovviamente annullato.

 

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