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La maggior parte dei malati di coronavirus registrati in Spagna hanno avuto una relazione con l'Italia.
Su questa analisi, il governo spagnolo ha deciso di vietare i voli diretti fra l'Italia e la Spagna dalle ore 24 del 10 marzo e fino al prossimo 25 marzo. Un provvedimento preso il giorno dopo la limitazione degli spostamenti interni estesa a tutta Italia.
Al momento non sono interessati i voli diretti in direzione opposta, con partenza dalla Spagna ma è probabile che questo avvenga prossimamente per operatività delle compagnie aeree. Ad esempio Ryanair lo ha già stabilito dal 14 marzo al 9 aprile ed è stata imitata da Easyjet. Il traffico fra i due paesi riguarda annualmente 16 milioni di passeggeri, il 9% del traffico aereo totale in Spagna.
Oltre alle molte ripercussioni che questa decisione avrà, e che segue analoghe cancellazione da parte di British Airways da e per il Regno Unito e Air France che bloccherà i collegamenti dal 14 marzo al 3 aprile, la cancellazione dei voli con la Spagna mette a rischio la partecipazione ai test MotoGP previsti a Jerez dal 18 al 20 marzo (ai quali potrebbe ancora partecipare anche Aprilia) e al round del mondiale Superbike che si terrà sempre a Jerez dal 27 al 29 marzo la presenza di molti italiani. Non si tratta soltanto di piloti, quanto di un gran numero di tecnici e personale italiano dei team che sono presenti nei due campionati .
Dopo la questione dei voli, teoricamente aggirabile partendo da altri paesi, resta quella che riguarda la limitazione degli spostamenti all'estero degli italiani che potrebbe aggiungersi indipendentemente dalla provenienza. Come è noto il provvedimento di quarantena, forzata o consigliata, è già scattato in alcuni paesi stranieri.