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Il 23 aprile 2012 si è svolta a Rohtak, città indiana nel distretto di Haryana, la cerimonia di posa della prima pietra per la costruzione del nuovo stabilimento Suzuki destinato alla produzione di motocicli.
Si rafforza così la presenza dell’azienda giapponese in India cominciata nel 2004 con l’istituzione della filiale commerciale Suzuki Motorcycle India Private Ltd. (SMIPL), società che nel 2006, ha avviato la produzione di motocicli nello stabilimento di Gurgaon, nel territorio di Haryana.
Nel 2011 il mercato motociclistico indiano ha registrato un vero e proprio boom superando i 13 milioni di unità e le previsioni confermano che questo trend positivo è destinato a continuare anche per i prossimi anni. Il paese sembra infatti non soffrire del rallentamento economico mondiale grazie alla notevole crescita demografica e all’aumento dei redditi che hanno favorito un sensibile incremento dei consumi. A trarne beneficio sono proprio i beni di consumo durevoli e quelli a rapida rotazione come i motocicli che in India rappresentano il 76% dei mezzi utilizzati per la mobilità.
Nel 2011 Suzuki Motorcycle India Private Ltd ha prodotto 350.000 unità tra moto e scooter, con un aumento pari al 122% rispetto all’anno precedente e per rispondere alla crescita della domanda interna, Suzuki ha deciso di realizzare il nuovo impianto in un sito di circa 400.000 m2 di proprietà di Maruti Suzuki, filiale locale di Suzuki Motor Corporation.
Il nuovo impianto sarà ultimato nel 2014, avrà una capacità produttiva di 500.000 unità ed è stato studiato per poter soddisfare ulteriori espansioni del mercato.