La Vespa 50 Special dei Lùnapop compie 25 anni. E dopo niente fu come prima!

La Vespa 50 Special dei Lùnapop compie 25 anni. E dopo niente fu come prima!
  • di Alfonso Rago
Compie 25 anni il tormentone di Cesare Cremonini e dei Lùnapop: un inno generazionale ed un omaggio al più iconico degli scooter
  • di Alfonso Rago
27 maggio 2024

Riavvolgiamo il nastro dei ricordi: proprio al crepuscolo del secondo millennio, quando ancora non c'erano gli smartphone, Internet era solo agli albori e Facebook ancora un gioco di ruolo tra gli universitari di Harvard e mentre l'Italia intera si preparava a vivere l'ennesima estate “stessa spiaggia, stesso mare”, una specie di meteorite squassa il placido fluire della musica in radio e cambia la prospettiva.

Erano giorni, facendo ancora uno sforzo di memoria, in cui Valentino Rossi si apprestava a vincere il secondo titolo iridato nella classe 250, Michael Jordan gioca la sua ultima partita di basket e per fare la spesa si possono ancora usare le moribonde lire insieme all'euro appena adottato; ebbene proprio in quei giorni nei negozi di dischi che sono ancora il punto di ritrovo di milioni di giovani del pianeta, arriva una nuova canzone di una band di cinque scalmanati ragazzi emiliani che diventerà la colonna sonora dell’estate italiana di un’intera generazione.  

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Il suo titolo è “50 Special” e la voce è quella di Cesare Cremonini, giovanissimo studente del liceo scientifico Albert Sabin di Bologna: il testo, in tre minuti e mezzo, parla dei colli bolognesi, di una Vespa ti toglie i problemi e di un universo fatto di feste, vacanze e forse amori.

“Ho sempre pensato che il segreto della canzone - rivela Cesare Cremonini - si nascondesse nelle prime quattro parole e nella mancanza di un articolo a introdurle. “Vespe truccate/anni sessanta” erano i versi di una nuova generazione che andava dritta al punto, in volo fin dalla prima battuta, come accendere la telecamera in una scena già in movimento, una porta che si apre sulla pista piena di una festa.

Per questo il pubblico ai concerti non la canta ma la urla, facendo rimbalzare in bocca quelle parole che hanno il profumo del rock’n’roll della fine degli anni 50, la musica da cui proviene tutto; Jerry Lee Lewis era il mio idolo da ragazzino e “Great Balls of fire” è stata la prima canzone che ho adorato.”

Quel giorno, sulla spinta di un'intuizione spregiudicata e felice di cinque adolescenti nacque un fenomeno musicale che ruppe le regole della discografia italiana e spalancò le porte ad  una carriera musicale di un artista che per anni scriverà canzoni senza tempo, attraversando le generazioni.

“50 Special” esce in radio il 22 maggio 1999, senza alcuna major discografica alle spalle: è la Universo, piccola etichetta indipendente di Roma, a pubblicare il disco che suona brit-pop ma non ha le chitarre distorte; è un pop in purezza che sa di musica suonata, una strisciata di pianoforte e via, dietro al ritmo incalzante di una canzone in 3 minuti e 30 secondi spaccati, parla di giovinezza, indipendenza, libertà. 

E che tutti, ma davvero tutti, almeno una volta abbiamo cantato. 

Lunedì 27 maggio, per festeggiare il venticinquesimo anniversario dell’uscita di “50 Special” e l’esordio discografico di Cesare Cremonini, i principali network italiani suoneranno la canzone tra le ore 10.00 e le ore 12.00.

Buon ascolto, spazio ai ricordi e buon compleanno “50 Special”! 

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