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Si chiama "Don't Panic" ed è la Vespa preparata da Deus come un omaggio alla "Guida galattica per autostoppisti" di Douglas Adams, un romanzo di fantascienza umoristico che invita ad affrontare la vita con un approccio rilassato e filosofico. Questo spirito si riflette in ogni dettaglio, uno su tutti il logo "Don't Panic" dipinto a mano sulla scocca verniciata in un elegante nero satinato con dettagli lucidi a contrasto. Naturalmente non è tutto qua visto che lo specialista Jeremy Tagand ha apportato numerose modifiche estetiche e funzionali. In un raffinato total black spicca la bellissima sella, leggermente rialzata nella parte posteriore, è stata rifinita con un mix di pelle liscia, traforata e alcantara. Le luci di ordinanza sono completamente riprogettate, le leve dei freni sono stati verniciati a polvere e a livello ciclistico, l’ammortizzatore anteriore di serie è stato sostituito con un Yss Blackline. Il motore è quello di serie, ma è stato dotato di un impianto di scarico Akrapovic con rivestimento ceramico nero per assecondare il tono elegante della preparazione.
Tutto è davvero curatissimo, un lavoro meticoloso che rende questa Vespa un oggetto molto affascinante. Un mix di garbo estetico e tecnicismo che coinvolge anche la strumentazione, ora presenti un quadro digitale Sip, manopole Motogadget, pulsanti di controllo minimalisti, specchietti bar-end e un faro a Led completamente oscurato. Ricordiamo che Deus Ex Machina nasce in Australia nel 2006 e grazie all’intraprendenza di un gruppo di investitori diventa un fenomeno mondiale con sedi in molte città del mondo come Los Angeles, Tokyo, Bali e Milano.