Le 7 pocket bike customizzate con cui Honda si presenta al Wheels & Waves [GALLERY]

1. Hold On! (Regno Unito)

Matt B Customs e Guy Willison hanno allungato e affilato una Grom (MSX qui da noi) come una moto da sparo con tanto di turbocompressore. Senza tralasciare il protossido di azoto. Matt, MattB Customs, ha scoperto la passione per la customizzazione a 17 anni quando ha iniziato i primi esperimenti creativi sulle scarpe da ginnastica di amici e familiari. Ad oggi le sue opere vengono indossate da Ed Sheeran, Ariana Grande e Marcus Rashford.

“E’ stata un’esperienza incredibile poter declinare la nostra direzione artistica in qualcosa che non fossero scarpe o accessori. Abbiamo cercato di far sembrare la moto talmente veloce da sverniciarsi, per questo abbiamo optato per una verniciatura “gocciolante”. E’ riuscita proprio come la immaginavamo!”

Il passato recente ha visto collaborare Guy Willison con Honda UK su edizioni speciali a tiratura limitata dei modelli CB1100RS e CB1000R, questo lo ha reso l'uomo perfetto per progettare e costruire questa Grom one-off. “Quando Honda UK mi ha chiesto di lavorare con Matt su questo progetto ho percepito che ci fosse una sola strada percorribile: una drag racer in tutto e per tutto con turbocompressore e protossido di azoto a iniezione, in stile minimale e verniciatura dedicata.”

2. Driving Me Mad (Spagna)

Coco Dávez e UFO Garage hanno creato un concentrato di gioia giovanile con gomme tassellate partendo da un Dax. 

Valeria Palmeiro, in arte Coco Dávez, è una talentuosa artista madrilena che ha fatto di pittura, fotografia e direzione artistica la propria carriera. Il suo universo policromatico l’ha portata a collaborare con brand del calibro di Chanel, Netflix, Prada e Dior.

“Essere parte di questo progetto mi ha stimolata moltissimo. Quando sono venuta a conoscenza della moto sulla quale avrei lavorato, il DAX 125, mi è subito venuto in mente uno dei videogiochi preferiti della mia infanzia, trovata l’ispirazione, ho composto la palette di colori che ha dato vita ad ogni pezzo del DAX 125.”

3. Monkey X Business (Austria)

L’artista austriaco Boicut e Titan Motorcycles si cimentano in un chopper in pieno stile anni '70 con un’inclinazione estrema dell’avantreno, manubrio h-bar alto e curvo, sissy bar e scarico rialzato. La maggior parte del lavoro di Boicut è illustrativo, combina linee e forme impulsive. I suoi lavori sono sempre stati influenzati dalla cultura pop, lo skateboarding, gli oggetti di uso quotidiano e l’ambiente urbano.

“Ho subito pensato a cosa ho in comune con le scimmie – adoro le banane. Questo è stato il tema ricorrente nei vari passaggi di concettualizzazione della moto. Volevo creare una moto dai colori forti e brillanti, che non passasse inosservata, divertente a un primo sguardo. La combinazione di colori e il tema di base li ho disegnati digitalmente, ma ho apprezzato molto il poter dipingere la moto personalmente. In questo modo ho potuto integrare ancora meglio la particolare forma del chopper che l'officina ha costruito.”

4. Furiosa (Portogallo)

Tamara Alves e il preparatore Art On Wheels Garage hanno trasformato un Dax in un mezzo post apocalittico: pneumatici tassellati, grafica a tema lupo, graffiti, scarico su misura con retina metallica e dettagli a trama tartan che sbucano dal rivestimento del sedile. L'estetica di Tamara Alves arriva dalla strada e dagli spaccati del contesto urbano. Il suo lavoro si basa sulla vitalità primordiale nella quale siamo descritti dai nostri istinti.

“Ho tratto libera ispirazione dal mondo di Mad Max e Tank Girl. Ogni modifica è stata pensata meticolosamente e il motivo di fondo che ho scelto è quello del lupo. La sua presenza simboleggia la forza, l’indipendenza e la feroce determinazione neIla conquista delle strade…”

5. Tokyo (Francia)

L'artista francese Michaël Eveno, noto ai più come Grems e il customizer George Woodman hanno portato la pop-art e i suoi colori pieni e vibranti su una Honda Monkey. Grems è un artista visivo e anche un musicista. Vanta 6 album da solista, 8 pubblicazioni in collaborazione con artisti come Klub sandwich, e partnership con numerosi brand inclusi Nike, Swatch e Converse.

6. Let’s Grom (Italia)

La MSX Grom di Franceso Marchesani è stata creata in collaborazione con Alex Polita, ex contendente al titolo IDM Superbike con la sua Fireblade. Let’s Grom dispiega le sue ali in stile graffiti sul serbatoio, portando l’osservatore nel mondo delle due ruote in tutte le sue sfumature. La moto in sé è addirittura più compatta del modello di partenza. Piccole frecce a LED, paraleve, paramani e niente specchietti retrovisori. Francesco Marchesani è un artista di graffiti italiano, le sue opere sono presenti in molte città come: Bologna, Palermo, Milano, Eindhoven e Los Angeles. Trae ispirazione dai personaggi animati, per poi trasformarli e adornarli con il suo street style.

“Quando lavoro mi piace molto usare ironia e follia come mezzi per raggiungere l’osservatore. Spesso aggiungo un titolo ai miei lavori, per rinforzare il concetto alla base o dare una duplice lettura all’opera. Preferisco usare colori accesi e allegri come chiaro riferimento al mondo dei cartoni animati e dei fumetti.”

7. Manjushage (Germania)

Un’elegante café racer su base Monkey ad opera di Lanaarts23 e costruita da Maximilian Zech – tecnico Honda con sede presso il principale concessionario Honda Center di Francoforte – con un vero talento per la creatività. Il terminale Yoshimura e gli ammortizzatori posteriori migliorano le prestazioni e la maneggevolezza, mentre Lena ha realizzato il serbatoio e il parafango di colore bianco decorati dal motivo dei gigli di ragno rosso (Manjushage in giapponese). Da notare la scimmietta sul paracalore dei collettori… Lana è un’artista tedesca riconosciuta per le sue opere iperrealistiche a matita.

“Ho scelto di disegnare i gigli di ragno rosso perché mi piace il loro aspetto monocromatico. Essendo questi ultimi molto comuni in Giappone, hanno una forte connessione con le radici della Honda. Inoltre, il colore rosso dei gigli è perfettamente complementare con il rosso Honda. Ho incluso anche qualche insetto nei disegni perché sono semplicemente bellissimi da ritrarre!”