Le bici elettriche dei rider sono illegali? || La nostra inchiesta [VIDEO]

Li vediamo appostati fuori dai ristoranti, sfrecciare sulle piste ciclabili e a volte anche sui marciapiedi: sono i Riders, i fattorini delle società che gestiscono la consegna dei pasti che ordiniamo nei ristoranti. Un fenomeno che negli ultimi anni ha preso sempre più piede, più è popolata l'area dove si vive più ce ne sono
20 marzo 2025

Nelle nostre città ormai fanno parte della normalità, esenti ancora i piccoli comuni, e chi circola spesso per il centro avrà sicuramente notato almeno uno di questi fattorini, facilmente riconoscibili dall'enorme zaino in cui trasportano il cibo. Non serve che vi ricordiamo i servizi che li gestiscono, sono noti a  tutti e molti di noi li usano regolarmente.

In realtà i rider si spostano con due categorie di biciclette a pedalata assistita e con gli scooter. Prima della recente riforma del Codice della Strada c'erano anche i monopattini che però - come sappiamo - si sono praticamente estinti. Soffermiamoci sui fattorini in bicicletta elettrica o meglio con pedalata assistita: quelle che usano, sono davvero biciclette a pedalata assistita? Rispettano appieno la normativa che regola questi veicoli?

Per la bicicletta pedalata assistita la legge italiana è semplice e chiara e si sofferma su tre punti fondamentali:

•⁠  ⁠Il motore che assiste la pedalata non può superare i 250 W watt di potenza nominale

•⁠  ⁠La velocità della bicicletta con l'assistenza del motore non può superare i 25 km/h

•⁠  ⁠Il manubrio non deve essere dotato assolutamente di nessun dispositivo acceleratore e il motore può intervenire solamente quando si pedala

Questo significa che una bicicletta pedalata assistita per funzionare deve necessariamente vedere l'intervento muscolare del conducente e non può - con l'assistenza del motore - superare i 25 km/h orari; questo non vuol dire che non si possano superare in discesa i 25 km/h: in questo caso sarà il motore che oltrepassata quella soglia non contribuirà più alla spinta. 

Ma le bici dei Riders sono quindi totalmente a norma? Durante il nostro servizio, abbiamo misurato la loro velocità e abbiamo notato che alcune di queste viaggiano tra i 40 e 50 km/h orari. Inoltre, non è raro che le ripartenze dai semafori avvengano senza che sia necessaria pedalare, osservazione che ci fa dedurre due cose: la prima è che la bicicletta ha un acceleratore e secondo che non ha la pedalata assistita o, meglio, l'avrebbe ma non viene usata.

Abbiamo deciso di appostarci fuori da un noto ristorante americano e a turno parliamo con alcuni Rider. Sono loro stessi a confermare che le loro biciclette raggiungono le velocità sopra indicate, senza pedalare e con acceleratore indicandoci cosa (e dove) comprare per raggiungere questi risultati su una qualsiasi bici a pedalata assistita. Un negozio specializzato conferma: con 1.400 euro ci portiamo a casa una bicicletta con acceleratore e con velocità sbloccata fino a 50 km/h orari.

Innegabile che il problema esista e vada affrontato: chi guida queste biciclette non usa quasi mai dispositivi di sicurezza come il casco e in caso di incidente sono un pericolo per se stessi e per gli altri, visto anche che, in media, una bicicletta elettrica pesa da due a tre volte una bici tradizionale a causa dei telai rinforzati e del peso delle batterie e del motore. 

Quindi, se pensiamo a un mezzo del genere lanciato a 50 km/h orari su una ciclabile, magari frequentata da bambini, non fatichiamo a immaginare il possibile pericolo che ne possa derivare. Aggiungiamo anche che la maggior parte dei fattorini è senza patente e presumibilmente con scarse conoscenze del CdS e che, circostanza non meno importante, questi mezzi sono privi di targa e assicurazione: la tempesta perfetta.

Forse sarebbe il caso che le forze di polizia aprissero gli occhi su questo tema, così come le app che gestiscono questi fattorini. Vogliamo davvero credere che nessuno sappia davvero a che velocità si spostano i fattorini in bicicletta?

Dobbiamo aspettare, come succede sempre in Italia, che accada una tragedia per prendere provvedimenti?

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