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Il progetto di customizzazione della nuova BMW G 310R, che ha visto al lavoro quindici tesisti del corso 2016-2017 dello IED Design di Milano, ha terminato il suo ciclo con la presentazione al pubblico di Eicma della speciale versione G 310T: una moto completa e funzionante, che il pubblico del Salone milanese ha potuto vedere esposta allo stand di Moto.it.
Un nuovo modello assente nel listino BMW e definito per poter entrare in produzione: era infatti questa l'indicazione ricevuta da BMW Motorrad.
La G 310T è stata scelta fra le tre proposte che sono state sviluppate dagli studenti partendo dalla piattaforma del modello di serie, e che dovevano essere compatibili con le caratteristiche di base della naked G 310R normalmente in vendita.
Si tratta di tre versioni dedicate ad altrettanti mondi di riferimento, ovvero quello dei motociclisti più giovani, quello degli “smooth riders” - gli adulti che cercano una moto più semplice da guidare e gestire - e quello delle motocicliste.
Hedgar Heinrich è a capo del design di BMW Motorrad dal 2012, e a Monaco ha iniziato a lavorare nel 1986. La sua formazione di ingegnere lascia intendere come ormai la progettazione e il design di una moto siano intimamente legati sin dalla fase concettuale.
Heinrich ha avuto modo di vedere la G 310T esposta a Eicma e ha parlato con alcuni dei ragazzi che hanno lavorato ai tre progetti.
Il suo giudizio sul loro operato lo trovate nel video qui sopra: non ha risparmiato elogi, ma nemmeno osservazioni e suggerimenti per migliorare quanto fatto.
Il primo progetto illustrato a Edgar Heinrich è stato quello siglato G 310 Grit, una moto destinata ai motociclisti giovani grazie all'impostazione sportiva che prende a riferimento gli esempi delle moto da flat track e da supermotard, passando l'impressione di un un mezzo rapido e molto agile.
La seconda proposta è stata la La G 310 Classic, dedicata ai motociclisti di ritorno, o chi cerca una moto completa ma semplice da guidare e gestire. Si ispira alle BMW degli anni Settanta e Ottanta nelle forme e nelle colorazioni, mentre la proposta singolare sta nell'offrire la possibilità di cambiare abito rapidamente alla moto: dalla versione più turistica e carenata è infatti possibile passare a quella semi carenata, e infine a quella naked.
Da ultima, la G 310T, esposta nel colore nero e mostrata nei disegni con una tinta chiara ma sempre ispirata alla palette colori BMW.
In questo caso il pubblico di riferimento è quello femminile, e lo stile si rifà alla tendenza heritage. Un modello che miscela linee classiche assieme a tratti sportivi. Sulla G 310T troviamo alcuni dettagli estetico funzionali realizzati in alluminio, e un'attenzione particolare all'ergonomia. E' stata modificata la posizione dei comandi, e sono cambiate anche forma e misure di serbatoio e sella.
I tre gruppi di cinque studenti sono stati seguiti dal docente e relatore di tesi Cristiano Oliva, dal coordinatore del corso di Product Design, Giacomo Bertolazzi, e da Silvia Roth, coordinamento tesi.