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I primi dati disponibili sulle vendite di moto e Europa l'anno scorso mostrano un leggero aumento sull'anno precedente.
Un risultato positivo vista la situazione pandemica, le sue ricadute economiche, le restrizioni agli spostamenti e la chiusura temporanea di alcune attività nel corso dell'anno.
Le statistiche fornite dalla ACEM, l'associazione europea dei costruttori del settore due ruote, non sono ancora complete ma riguardano i primi cinque mercati europei (Germania, Italia, Francia, Spagna e Regno Unito) oltre ai Paesi Bassi che sono importanti del segmento dei ciclomotori. Complessivamente si tratta di mercati che superano abbondantemente l'80% delle vendite dei 28 Paesi dell'Unione.
Insieme hanno ripreso dopo la crisi vissuta in primavera, recuperando il 4% (somma di moto, scooter e ciclomotori) rispetto al 2019.
L'andamento non è stato omogeneo: la Germania ha ottenuto un +27%, Olanda e Belgio un +30,3%, ma l'Italia ha perso il 5,3%, la Spagna l'8,8, la Francia il 3.5% e il Regno Unito il 2,6%.
Nell'incremento del secondo semestre, e di fine anno in particolare, vanno sicuramente comprese le vendite di quei veicoli Euro 4 che non sarebbero stati più disponibili nel 2021.
Mesi | Vendite 2019 | Vendite 2020 |
1 | 45.195 | 52.295 |
2 | 56.681 | 64.396 |
3 | 104.719 | 62.656 |
4 | 96.736 | 24.536 |
5 | 98.989 | 84.054 |
6 | 98.050 | 128.392 |
7 | 101.409 | 133.926 |
8 | 57.816 | 77.867 |
9 | 73.232 | 90.336 |
10 | 65.022 | 64.880 |
11 | 43.019 | 45.854 |
12 | 33.906 | 53.910 |
Totale | 874.774 | 883.102 |
Le vendite nei paesi sopra citati hanno raggiunto le 923.000 unità (+1,1%), con i motocicli saliti a 883.102 (+1%) a cui sivanno aggiunti 18.620 modelli eletrici, che hanno visto un forte incremento: +51,8%.
I ciclomotori sono aumentati in maniera più significativa (+13.6%) raggiungendo quota 279.841 unità. A questi vanno aggiunti i modelli elettrici, altre 58.569 unità e un +12,5%.
I maggiori mercati motociclistici d'Europa sono stati la Germania (220.304 unità), l'Italia (218.027) e la Francia (191.231). Va osservato che nei mesi di giugno e luglio le vendite italiane hanno raggiunto i maggiori volumi mensili assoluti con 39.088 e 36.885 unità rispettivamente. La migliore terza mensilità dell'anno si è registrata in Germania, a luglio, con la vendita di 30.210 esemplari.
Mesi | Vendite 2019 | Vendite 2020 |
1 | 14.235 | 17.454 |
2 | 15.411 | 16.733 |
3 | 19.237 | 12.291 |
4 | 20.813 | 10.008 |
5 | 22.897 | 23.034 |
6 | 26.257 | 33.133 |
7 | 29.873 | 35.622 |
8 | 21.480 | 28.821 |
9 | 23.162 | 29.776 |
10 | 20.633 | 25.543 |
11 | 16.118 | 18.790 |
12 | 16.229 | 28.636 |
Totale | 246.345 | 279.841 |
Nel segmento ciclomotori sono stati la Francia (98.592 unità), i Paesi Bassi (84.732) e la Germania (35.010) i mercati maggiori. In Italia ci siamo fermati a 19.746 (-3%).
“Tutto sommato – ha commentato Antonio Perlot, segretario generale dell'ACEM - il settore motociclistico ha affrontato bene un anno molto difficile. Tuttavia, guardando al futuro, restano molte domande sugli effetti complessivi della pandemia ancora in corso, sull'economia all'interno dell'Unione Europea e sulla mobilità”.