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Le moto Cruiser sono un classico che ci accompagna da molti anni. I connotati di questo particolare segmento vedono la presenza di una sella bassa, manubrio largo, il motore di grande cubatura, pneumatici XL e cromature a profusione. Sono moto di grande carattere estetico e generalmente dotate di una incredibile attitudine a farsi notare. C’è chi le ama e chi no, ma senza dubbi rappresentano una bella fetta di appassionati.
Pensare che si tratti di moto esclusivamente a stelle e strisce è un errore. Non tutti sanno che la prima vera moto Cruiser della storia è stata la BMW R32. Prodotta dal 1923 al 1926, oggi è un oggetto da collezione con quotazioni davvero importanti.
Bmw, sebbene abbia coltivato, costruito e nutrito la sua forza di mercato attorno a modelli più intrepidi come la serie GS, non ha mai abbandonato l’idea di produrre le fantomatiche Cruiser. Certamente il mercato d'oltre oceano ha rappresentato un bel boccone da conquistare, fatto sta che attorno all’inconfondibile motore bicilindrico boxer, BMW ha realizzato modelli capaci di catturare l’attenzione di molti appassionati del genere
Prodotta dal 1997 al 2006, la R1200 C è la Cruiser dei tempi moderni. Realizzata attorno al motore della GS 1200 dell’epoca, raffreddato ad aria/olio, concedeva 61cv e un cambio a cinque marce. Aveva la tipica ciclistica BMW con motore con funzione portante, ammortizzatore anteriore telelever ma quote ciclistiche tipicamente Cruiser e ruote da 18” all’anteriore, 15” al posteriore. Bella nel design, raffinata nelle finiture, era una moto decisamente particolare, diversa e unica.
Nel 2002 arriva la R1200 CL, più che una evoluzione del modello precedente è una moto tutta nuova che guarda ancora più apertamente il mercato americano. CL sta per Cruiser Luxury e in effetti il lusso non manca a bordo di questa moto. Carenature estese, dotazioni da vera regina della strada, questa R1200 CL è realizzata attorno al medesimo boxer della R1200 C ma in questo caso guadagna un nuovo cambio.
Di particolare interesse la versione, o meglio l’allestimento, Montauk. Il nome deriva una tribù di nativi americani da cui poi prese il nome un noto faro sull’oceano nello stato di New York, il tutto per identificare ancora più fortemente la natura commerciale del progetto. Nella sostanza la R1200 C Montauk è la R1200 CL spogliata dalle carene. Non mancavano poi molti optional capaci di personalizzare il modello a proprio piacere.
La casa dell’elica riprende il tema delle grosse Cruiser nel 2020 quando presenta la R18. Si tratta di una moto dalle caratteristiche davvero intriganti, il motore boxer è ora di 1802cc, sfodera 90cv e una coppia massima di 158Nm a soli 3000giri. Classica e raffinata nel design, sembra voler ricordare l’antesignana R32 degli anni ’20. Qua non c’è il telelever, ma una forcella telescopica tradizionale, dietro la sospensione posteriore è molto ben nascosta. Lungo l’interasse, la ruota anteriore è da 19”, la posteriore da 16”; la R18 fa un uso equilibrato di cromature ed elementi old style, ma le dotazioni elettroniche non mancano. Realizzata in diversi allestimenti e versioni, prosegue la tradizione di BMW nel mondo delle Cruiser.