Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Hubert Auriol con la Cagiva aveva già vinto quattro speciali e ormai era fatta: l’ultima tappa del giorno dopo, quella fino al lago Rosa, sarebbe stata poco più di una formalità. E invece a 20 km dall’arrivo centrò una radice sporgente.
All’arrivo Cyril Neveu, che era secondo, guardava l’orologio e Auriol non arrivava mai. Quando finalmente la Cagiva comparve, il pilota urlava dal dolore; e quando lo tirarono giù di sella e gli sfilarono gli stivali da cross, vidi con i miei occhi pezzi di radice infilati nella carne… pazzesco!
Il giorno dopo, all’aeroporto di Dakar, Auriol era sull’aereo che lo riportava in Francia. Ero lì, con l’operatore di Mediaset, avrei potuto fare una intervista tipo televisione del dolore, invece…