Le storie di Nico: Wayne Rainey e la sua determinazione

Del californiano mi colpiva la determinazione, ripeteva che la cosa più importante per lui era diventare il numero uno. Purtroppo è stato drammaticamente fermato nel ’93, a Misano, in un incidente dalla perfida dinamica. Avrebbe vinto ancora tanto
7 maggio 2020

Conobbi Wayne a Laguna Seca: allora era il campione AMA 1983 con la Kawasaki, ed era il testimonial alla presentazione stampa della meravigliosa GPZ 900R. Ne venne fuori una presentazione parecchio vivace, con un giornalista all’ospedale. Dall’88 stabilmente in 500 con Yamaha, Rainey fu subito protagonista fino ai tre titoli consecutivi, proprio come Kenny Roberts dodici anni prima.

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Con meno sfortuna, secondo me Rainey avrebbe potuto vincere almeno cinque titoli della 500. E’ stato il più serio e il più determinato dei piloti americani, ed ha lasciato il segno: 95 partenze, 24 successi e 65 podi. Un retroscena: nel 1993, quando il 5 settembre a Misano la sua carriera fu interrotta drammaticamente, la moglie Shae stava imparando l’italiano: i Rainey amavano molto l’Italia, e avrebbero voluto viverci un po’.