Le Strane di Moto.it: BMW R45 Scrambler

di Edoardo Licciardello

Una piccola bicilindrica boxer trasformata in scrambler con gusto e misura. Per chi vuole distinguersi anche da neopatentato

di Edoardo Licciardello

8 maggio 2014

Diciamolo: ormai siamo un po' desensibilizzati verso le trasformazioni scrambler su base BMW boxer airhead, che spuntano ormai con una frequenza tale da poter scomodare il termine "abusata". Abbiamo fatto un'eccezione per questa R45 del 1980, da un lato perché il lavoro è davvero gradevole, dall'altro perché è davvero raro che il preparatore di turno scelga la più piccola fra le boxer BMW prodotte come base di partenza.

In questo caso il lavoro è stato incentrato su un meticoloso processo di revisione e ripristino di tutte le componenti meccaniche e ciclistiche, rimaste peraltro in gran parte originali, con evidente cura per le superfici del motore e del serbatoio, per il quale troviamo molto riuscita la riverniciatura e l'incisione "BMW Motorrad". Bella anche la sella, e sicuramente in tono il manubrio con traversino su cui restano i comandi originali. Completamente nuovo invece il tachimetro, unico strumento rimasto sul ponte di comando.

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Lo scarico è stato profondamente rivisto a partire dai collettori, che ora girano verso l'alto e confluiscono in un impianto due-in-uno a filo sella con griglia stile dirt-track e silenziatore conico. All'aspirazione troviamo carburatori lucidati e filtri singoli.

La moto era in vendita ad un prezzo (sicuramente piuttosto elevato) di 7.500 euro, parzialmente giustificato dalla qualità del lavoro.

La guidabilità da neopatentati A2 è sicuramente un plus; l'omologazione ASI, che da un punto di vista formale ci pare quantomeno difficile da giustificare data l'estensione delle modifiche, consentirà di risparmiare qualcosa in termini di bollo e assicurazione.

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