Le vendite in Italia tirano il mercato europeo

Germania, Italia e Francia hanno ottenuto quasi i medesimi risultati numerici nella somma tra motocicli e tre ruote (poco meno di 50.000 esemplari immatricolati ciascuna), ma a crescere meglio è stato il mercato italiano. La Germania è al primo posto con 49.748 unità (+0,5%), seguono l'Italia con 49.576 veicoli e un +21,5%, la Francia (49.505, +0,5%) e poi più staccati la Spagna (31.679, +13,5%) e il Regno Unito (27.395, +7,6%). Questi cinque mercati valgono da soli quasi l'80% del totale delle vendite europee.

Aumenti consistenti per Irlanda (+41,5%) e Croazia (+123%), ma si parla di volumi molto piccoli in rapporto a quelli prima ricordati, rispettivamente 549 e 827 unità nei primi tre mesi dell'anno.

Mercati con il segno negativo sono invece Finlandia, Danimarca, Polonia ed Estonia, ma si tratta – Polonia a parte – di volumi che al massimo raggiungono in paio di migliaia di unità.

Italia prima per moto e scooter

Passando a considerare i soli motocicli, l'Italia balza al primo posto in Europa con 44.573 unità immatricolate pari a +23,4%. Segue la Germania che lascia sul campo il -4,8% delle vendite e scendendo a 38.115 unità vendute. Poi Francia (33.732 e +0,8%), Spagna (28.528 e +15,5%), Regno Unito (25.519 e aumento dell'8,5%) e Belgio (6.393 e +12,8%).

La registrazioni di nuovi ciclomotori sono cresciute meglio in Germania, che nei primi tre mesi ha totalizzato 11.633 unità con un balzo del +54,2%. Aumenti anche per Olanda (12.851 unità, +3,3%) e Italia (5.003 e +3,1%). E' invece rimasto sostanzialmente stabile (-0,1%) il mercato francese, che con 15.733 unità è il primo in Europa.

Questa volta non sono state comunicate le classifiche dei modelli più venduti in ciascun Paese, e nemmeno quelli i più venduti a livello europeo. Una lacuna che speriamo venga colmata in futuro.