Lettera aperta di Timur Sardarov (MV Agusta) sul conflitto in Ucraina

Lettera aperta di Timur Sardarov (MV Agusta) sul conflitto in Ucraina
Dopo aver chiesto lo stop alla guerra in Ucraina, il CEO di MV Agusta e cittadino russo Timur Sardarov ha scritto una lettera ai propri collaboratori: “Mai avrei pensato di potermi sentire così tradito dalle azioni del mio stesso paese”
9 marzo 2022

Timur Sardarov e l'amministratore delegato, presidente e proprietario di MV Agusta attraverso la sua società di investimento Black Ocean.

Nato a Mosca, ha vissuto in Inghilterra dal 2003, è alla guida della Casa di Schiranna dal 2019 dopo esservi entrato con una quota di minoranza nel 2017.
La società di famiglia è la Comsar Energy Group, attiva nel settore energetico: gas naturale e raffinazione del petrolio in particolare.

Sardarov è stato fra i primissimi imprenditori russi residenti in Italia a condannare l'invasione dell'Ucraina. E' attivo sui social e dal 24 febbraio sul suo profilo Instagram ha scritto più di un post critico nei confronti della guerra.

Una settimana fa ha mandato una lettera aperta a tutti i suoi collaboratori esprimendo il proprio stato d'animo per l'attuale, drammatica situazione.
Una lettera originariamente interna, ma che è stata resa nota all'esterno dalla filiale USA di MV Agusta. Ve la riportiamo qui sotto.

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Cari colleghi,

Vorrei rivolgermi a voi in questo momento difficile, sicuro che siate tutti a conoscenza della guerra che sta divampando in Ucraina. Per me, in quanto russo, questa è la più grande tragedia alla quale abbia mai assistito nei miei quarant’anni di vita. Mai avrei pensato di potermi sentire così tradito dalle azioni del mio stesso paese.

Ho molti amici in Ucraina, e molti amici e parenti in Russia. Per il tipo di educazione ricevuta, ed è così anche per i miei genitori, sono cresciuto considerando le nostre due nazioni come sorelle.

C’era libertà di movimento tra le nostre città, non ci siamo mai considerati diversi gli uni dagli altri. Ci siamo sostenuti a vicenda, ci siamo innamorati, prima che queste atrocità venissero perpetrate dal regime russo.

Tutta la mia famiglia è scioccata, tutti quelli che conosco sono scioccati, arrabbiati, e si sentono traditi.

Le ripercussioni per l’Europa e per il mondo, sono imprevedibili.

La retorica propagandata da entrambe le parti, dai media russi e da quelli occidentali, è talmente polarizzata da farmi star male. Credo che la maggior parte dei russi si sentano allo stesso modo. La Russia è una nazione orgogliosa e nella nostra storia nessuno ci aveva mai tradito più di quanto lo abbia fatto questo regime.

I miei pensieri e le mie preghiere vanno al popolo ucraino e ai poveri ragazzi russi buttati in mezzo a questo conflitto fratricida.

Scusate la mia emozione, ma non ho molte persone con cui condividerla, e considero tutti voi come la mia famiglia.

Vostro,
Timur Sardarov

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