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Passione Guzzi, ma non solo. “Moto Guzzi. Dal 1921 ad oggi” - edito da Giorgio Nada, opera di Mario Colombo e Franco Daudo – è un volume che racconta le storie e raccoglie tutte le informazioni di quasi un secolo di vita della Casa di Mandello del Lario.
Idealmente l’opera è divisa in due parti (storia del marchio e compendio dei modelli). La prima - divisa in tre capitoli - racconta la storia della Moto Guzzi partendo dalla nascita, nel 1921, e descrive i primi uomini che di quella storia sono stati gli artefici, a partire ovviamente da Carlo Guzzi. I primi prototipi, i primi modelli da corsa e i primi piloti. Un’epoca – quella che precede la seconda guerra mondiale – che è stata piena di novità, di sperimentazioni e di innovazioni tecniche e anche tecnologiche. Sono stati gli anni delle tante "prima volta" di Guzzi.
Dall'atto di fondazione della "Moto Guzzi Società Anonima" redatto a Genova, ogni pagina del volume è corredata delle foto dell'epoca che guidano il lettore da un aneddoto all'altro.
La Seconda Guerra Mondiale segna uno spartiacque anche nella storia della Casa motociclistica. Gli anni Cinquanta sono dominati nelle competizioni dalle straordinarie moto di Giulio Cesare Carcano. Di pari passo il dopoguerra porta alla cosiddetta "motorizzazione minore", alla quale Guzzi contribuisce in modo decisivo: sono anni nei quali Guzzi è artefice della storia del suo tempo.
L'ultimo capitolo dedicato alla storia del marchio lombardo ha inizio nel 1973, con l'epoca De Tomaso. L'arrivo delle moto giapponesi ha imposto un rinnovamento anche alle industrie italiane. De Tomaso ha acquistato Moto Guzzi proprio in questo delicato frangente, portando, secondo alcuni, l'azienda lontano dalla propria storia, all'inseguimento delle industrie nipponiche. Nei decenni successivi, Ivano Beggio e la Piaggio di Colaninno condurranno la Casa di Mandello attraverso alterne fortune. Dalla linea di montaggio uscirono molte moto di grande successo, come la Griso, e recentemente le V7.
La seconda parte del libro abbandona la storia. Le ultime 200 pagine sono infatti dedicate alle schede dei modelli che Moto Guzzi ha prodotto dal 1921 fino ad oggi, sia quelle destinate alla vendita che quelle per le competizioni. Ad ogni moto sono riservate due pagine con descrizione del modello e storia. A parte c'è una scheda tecnica dettagliata, e ovviamente almeno tre fotografie (nella quasi totalità dei casi a colori).
A concludere il volume sono alcune pagine che riportano il palmarès di Moto Guzzi, purtroppo fermo al 1953.