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"A quella cena londinese, il padrone di casa, la sua signora e i loro cinque ospiti erano convinti di avere a che fare col classico giovane laureato americano, reduce da un anno di studi alla facoltà di architettura dell'Università di Vienna, il quale sulla via di casa aveva pensato bene di fare una puntatina nella vecchia Inghilterra. A tavola la conversazione ruotava intorno alle sfumature dell'architettura americana, quando la ragazza dai capelli color caramella mou se ne uscì dicendo: «Pensa di salpare presto per gli Stati Uniti? La invidio, trovo che New York sia semplicemente sconvolgente».
«No» risposi. «Sto per fare il giro del mondo in motocicletta!»."
Inizia così l'avventura del ventitreenne Robert Fulton, un neolaureato ragazzo newyorkese che annuncia durante una cena di voler intraprendere un viaggio alquanto insolito. Non si sarebbe di certo immaginato però di partire sul serio e di avventurarsi in giro per il globo per ben 18 mesi tra il 1932 e il 1933. Equipaggiato solo con una Douglas, una valigia di cuoio con cinepresa, una camicia di ricambio, uno spazzolino e una Smith & Wesson calibro 32.
Robert infatti resta spiazzato dalla reazione dei commensali che dimostrano di essere pieni di entusiasmo e ammirazione riguardo la grandiosa idea; tra loro c'è anche il rappresentante del noto marchio inglese di moto Douglas che propone di offrirgli il mezzo per il suo viaggio. E così il ragazzo si rende conto che ormai è troppo tardi e decide di partire davvero, con un itinerario che prende avvio da Londra e giunge a New York passando per ben ventidue paesi.
Duecentottanta pagine che attraversano la Turchia, l'Afghanistan, il Pakistan, Kabul, la Route Mandarine, l'Europa e la Cina descrivendo territori ormai inesistenti perché mutati nel tempo. Un diario di viaggio che racconta luoghi lontani accompagnato dalle numerose fotografie in bianco e nero scattate dallo stesso Fulton durante le sue giornate in sella alle due ruote.
La motocicletta diventa il mezzo per scoprire terre e culture nascoste grazie a un viaggio nato per gioco. Robert Fulton imparerà così a conoscere se stesso e i propri limiti accumulando, meta dopo meta, insegnamenti e valori dalle diverse civiltà che trova sul suo cammino. Un resoconto dettagliato di un viaggio oltre il viaggio, che diventa conoscenza, esplorazione e accumulo di esperienze.
One man caravan, considerato il più importante libro sui viaggi in motocicletta, regala un dettagliato ritratto di luoghi geografici, ma anche di popoli, usi, costumi e tradizioni raccontate dagli occhi della variegata umanità incrociata in un'odissea in moto. Robert infatti affronta un viaggio per niente semplice: scegli percorsi tortuosi e pieni di pericoli, si trova al cospetto di tribù, scala l'Himalaya, viene detenuto in Turchia... Il libro si mostra come una cronaca avvincente di luoghi contrastati e civiltà lontane e diverse.
Un libro imperdibile per tutti gli amanti dei viaggi sulle due ruote che sapranno rispecchairsi in ogni minimo particolare: dai preparativi per la partenza agli inconvenienti, dai percorsi originali alle soluzioni alternative per godersi in toto un grandioso viaggio in moto.
"One man Caravan" di Robert Fulton, 281 pagine. Prezzo: 13,90 euro