19 novembre 2021
- ore 13:44
Pecco Bagnaia: “Ducati è riuscita a migliorare una moto quasi perfetta"
“Sono contento, abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ma il feeling è buono: ho appena parlato con Jack e abbiamo più o meno lo stesso feeling. Ducati è riuscita a migliorare una moto già quasi perfetto: molto contento di questo.
“Abbiamo provato una carenatura nuova, è molto differente dalla vecchia, mi piace, anche se dobbiamo fare più giri, non è ancora stato deciso se la useremo.
“Scarico. Abbiamo provato questo nuovo scarico, il feeling è più o meno uguale a prima, studieranno i dati e cercheranno di capire se si può migliorare. Ma l’aspetto positivo è che la Ducati nuova è migliorata in generale.
“So che Ducati lavora tantissimo, sempre abbiamo parecchio materiale da provare, non è una sorpresa. Ho fatto il tempo con una media nuova: in queste condizioni è un ottimo tempo, stiamo lavorando bene.
“Far girare la moto. Stiamo lavorando su piccole cose, ma questo non era uno dei circuiti peggiori per far girare la moto. Ieri avevo fatto subito un ottimo tempo dopo tre giri, è bello vedere quanto siamo cresciuti in questo anno. Oggi poi c’è tanto vento, adesso è inutile rischiare, non si può capire più di tanto.
“Abbiamo fatto un altro passo in avanti, è qualcosa di incredibile, come conferma il mio tempo fatto con gomme medie usate. A Sepang avremo altro materiale da provare.
“Il carattere del motore è completamente differente, va capito: è più o meno allo stesso livello del vecchio, ma siamo solo al secondo giorno, significa che c’è margine di sviluppo. Ci sono anche delle novità sul telaio, qualcosa funziona e qualcosa no. Ma per il momento devo solo dire grazie a Ducati.
“Dove sono migliorato in questa stagione qui a Jerez? Il 2021 è l’anno che sono cresciuto di più nella mia carriera. Adesso mi sento meglio in entrata, in percorrenza, in tanti aspetti. Vincere le gare ed essere più costante mi ha aiutato molto, ho più esperienza, ho fatto un bel passo in avanti rispetto al passato.
“Sono molto contento che ci siano Marini e Bezzecchi in Ducati, abbiamo più storie da raccontarci… Sicuramente 8 moto da gestire non sarà facile per Ducati, ma sono sicuro che lo faranno al meglio. E con più dati, sarà ancora meglio per noi.
“Motore. Difficile entrare nel dettaglio sui vantaggi. C’è da fare in accelerazione, ma il feeling è positivo.
“Pilota perfetto? Ducati è la moto perfetta per me, non so per altri. Non ci sarà mai un Pecco perfetto, si può sempre crescere, c’è da migliorarsi.
“Io avevo iniziato con un ibrido, una 2018 con qualche parte degli anni prima: la differenza tra la 2018 e la 2020 è stata tanta la differenza. Ma nel mio caso sono cambiato più io sulla moto, mentre Enea era già partito molto forte, sono sicuro che con la 2021 continuerà a crescere tanto.
“Adesso c’è tanto vento, vorrei evitare di prendere rischi inutili, ma qualche giro lo farò.
“Spero di tornare dalle vacanze non in bambola come lo ero nel 2018. Preferisco la sensazione di quest’anno, mi diverto, sto molto bene, ho delle sensazioni molto buone.
“Debuttanti: ho visto in pista Bezzecchi e Di Giannantonio: mi piacciono, staccano tutti molto forte. Purtroppo per loro c’è tanto vento, sembra quasi Australia di alcuni anni fa, quando avevano interrotto le prove.
“La Carena nuova ci aiuta nell’ingresso in curva, ma non va bene nell’impennata e in rettilineo. E’ un passo in avanti tanto grande, è totalmente diversa dalla precedente, non siamo ancora convinti. Aerodinamicamente può essere un fischio.
“Ai test è proprio difficile capire chi può essere un pretendente per il titolo, giri da solo, non sai cosa stanno provando gli altri. Guardando le ultime gare sono convinto che Marquez se la giocherà, ci sarà Quartararo, ci sarà Miller, si sarà Morbidelli appena si riprenderà”.