Livorno, agente motociclista della Municipale aggredito dagli ultras. Le immagini dell'attacco [VIDEO]

di Federico Bellini

Nel video si nota come l'agente della Polizia Municipale di Livorno venga spinto e fatto cadere dalla moto. La vicenda ha scaturito non poche polemiche

di Federico Bellini

4 marzo 2024

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Livorno - Negli ultimi giorni sui social sta circolando un video diffuso dalla pagina Instagram divise.nel.cuore che mostra l'aggressione di un ultras nei confronti di un agente motociclista della Polizia Municipale di durante gli scontri tra i tifosi del Livorno e della Massese domenica 25 febbraio nel quartiere Sorgenti.

Nel video, si vede chiaramente un uomo con casco e un piumino scuro affrontare l'agente motociclista. Subito dopo, lo spinge con un calcio che sbilancia l'agente facendolo cadere per terra, moto compresa. L'uomo e i suoi compagni ultras si allontanano correndo e non mancano i cori offensivi (non si capisce se nei confronti dell'ultras o dell'agente della Municipale).

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L’agente poi si rialza mentre si avvicinano alcuni passanti per aiutarlo. Su questo grave episodio interviene il sindaco Luca Salvetti: "Chi ha compiuto quel gesto ha fatto una cosa assurda, senza senso e assolutamente da condannare. Esprimo solidarietà e vicinanza all’agente della municipale che era li a fare il suo prezioso lavoro e che per fortuna ha riportato solo lievi conseguenze".

Il sindaco poi aggiunge: "Una cosa inconcepibile che si unisce a tante altre situazioni inaccettabili scaturite dalla gestione complessiva di un pomeriggio di paura. La Digos sta indagando su ciò che è accaduto e siamo in attesa di capire la dinamica di ciò che è successo alle Sorgenti. Di certo tutto nasce dalle scelte di gestione del flusso dei tifosi massesi a Livorno, che non riesco proprio a comprendere. Erano giorni che sui social annunciavano che sarebbero arrivati a mettere a ferro e fuoco il quartiere e si è deciso di lasciarli venire persino con tifosi della lucchese e altri stranieri al seguito per dare manforte, con rischi per i cittadini che abitano il quartiere, i familiari degli atleti e le forze di polizia di Livorno...".

Fonte: Il Telegrafo, Il Tirreno