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Non è certo la prima volta che le moto entrano nelle concessionarie automobilistiche unendo marchi del mondo due ruote a quello a quattro ruote.
Pare però che sia la prima volta che questo accade in Cina e l'operazione si deve a Lynk & Co che ha presentato la sua prima moto, la 601 Golden Bullet.
Non si tratta però di un modello inedito, bensì della Benelli TNT 600 da poco presentata in Cina e in vendita nel mercato nazionale, a cambiare sono soltanto i loghi e la colorazione giallo-nera.
Dal punto di vista strategico si tratta insomma di rendere il marchio auto più giovane e sportivo, offrendo una diversa proposta di mobilità legata al tempo libero.
Dal lato pratico l'operazione si spiega facilmente, poiché Lynk & Co e Benelli sono controllate dalla medesima società ed è stato quindi assai semplice ottenere il risultato prefissato.
Geely Holding Group, che ha sede ad Hangzhou, è stata fondata nel 1986 e dal 1997 è entrata pesantemente nel mondo dell'automotive. In campo automobilistico controlla i marchi Geely Auto e Lynk & Co, ma fra gli altri ci sono anche Volvo auto, Polestar, Proton e Lotus.
Inoltre dal 2018 Geely è il primo azionista di Daimler AG (con il 9,7%) e nel 2016 ha assunto il controllo di Qianjiang Group Co. Ltd. Ovvero la società che nel 2005 ha rilevato Benelli, e produce moto e scooter con i marchi Benelli, QJ Motor e Keeway.
Link & Co è nota anche in Italia per un programma di vendita/noleggio flessibile: membership mensile, a lungo termine o acquisto auto. Una formula che forse sarà estesa anche alla Golden Bullet.
Non ci sono al momento indicazioni sull'esportazione della moto in Europa.