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Mahindra Two Wheelers, consociata di Mahindra & Mahindra (società indiana con un valore di 20,6 miliardi di dollari), aveva acquisito il 51% di Peugeot Motocycles dal Gruppo PSA nel gennaio del 2015. Successivamente aveva contribuito con 15 milioni di euro al finanziamento di progetti di partnership.
Notizia di questi giorni è il programma di acquisizione del 100% della società francese (PMTC) da parte di Mahindra Two Wheelers Europe con l’obiettivo di aprire a nuovi mercati ed espandersi in quelli asiatici.
Il marchio Peugeot Motocycles continuerà a essere utilizzato in futuro grazie a un accordo di licenza commerciale, mentre la struttura di progettazione e disegn Peugeot di Mandeure, in Francia, continuerà a operare fornendo supporto tecnico. Il programma di investimento prevede l’arrivo di sette nuovi modelli entro il 2021.
Meno si sa della fabbrica, che da quattro anni vive una situazione difficile (perdite di 70 milioni di euro dal 2015 al 2018, secondo la stessa direzione aziendale) e che ha visto quest'anno il taglio di 90 posti di lavoro sul totale di 400 dipendenti. Già adesso diversi modelli di scooter Peugeot, venduti anche in Europa, sono prodotti in Cina.
«Questa decisione degli azionisti garantirà che Peugeot Motocycles tragga vantaggio dall'esperienza di un importante attore globale nel settore delle "due ruote" – ha detto Jean-Philippe Imparato, vice presidente esecutivo di Peugeot Motocycles -. Noi di Peugeot manterremo il nostro impegno attraverso l'utilizzo del marchio, ed estenderemo il nostro supporto al design e alle innovazioni tecnologiche».
m.g.
Il gruppo automobilistico Mahindra, che produce anche "due ruote" a motore, controlla anche Pininfarina e SsangYong Motor dal 2011.
La società indiana Classic Legend Private Limited, che per il 60% è controllata da Mahindra & Mahindra, ha poco tempo fa acquisito i marchi BSA e Jawa, annunciando che le future BSA saranno fabbricate in Inghilterra