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Lo abbiamo detto e ripetuto diverse volte (l'ultima nei giorni scorsi, addirittura parlando di un'altra moto) e non ci stanchiamo: è davvero difficile sottovalutare la portata di una moto come la nuova CBR 1000RR-R Fireblade - se ve la foste persa, ne troverete la prova qui - per una Casa come Honda. Una Casa che abbiamo più volte accusato di eccesso di razionalità, di produrre moto fantastiche ma poco emozionanti - insomma, avete capito.
Quando abbiamo visto la scheda tecnica della CBR - 217 cavalli erogati da un 1000 realizzato come una moto da corsa, peraltro senza "sbragare" troppo con il prezzo, allineato a quello delle concorrenti - abbiamo capito. Qualcosa è cambiato, e la misura di quanto sia importante questo modello per la Casa dell'ala dorata si può cogliere facilmente osservando quanto "spinga" Honda sulla comunicazione.
Stavolta vi proponiamo un giro di Marc Márquez a 360° sulla Honda CBR al Catalunya sulla nuova Honda CBR 1000 RR-R, purtroppo con un meteo che non rende giustizia all'evento e... senza giro lanciato. Marc esce dai box e purtroppo rientra già al termine del primo giro, ma grazie alla telecamera a 360° montata (presumiamo) all'interno del cupolino riusciamo a goderci il giro di Marc.
Un giro senza riferimenti cronologici (che avrebbero dato adito a chissà quali mai speculazioni) e tutto sommato anche "timido" per quello che ci si aspetterebbe da Márquez: lo si sente "telegrafare" un paio di volte con l'acceleratore, e guidare senza quella determinazione che diamo ormai per scontata quando sappiamo che in sella c'è lui. Sarà che una moto di serie non è una MotoGP, sarà che il cielo suggerisce temperature non esattamente estive nemmeno a Barcellona, fatto sta che... ci piace pensare che in fondo anche lui sia umano!