Marino: "Roma cambia per il Giubileo"

Marino: "Roma cambia per il Giubileo"
Iniziati i lavori a Roma per migliorare la viabilità in vista del Giubileo della Misericordia
16 luglio 2015

Ignazio Marino e la sua Giunta che amministra il Comune di Roma, nell'occhio del ciclone per le note vicende di Mafia Capitale, provano a resistere ed invertire il trend. E lo fanno partendo dal punto più delicato e sensibile, che da sempre fa scattare nel “romano de Roma” un moto di stizza, se non di rabbia.
 

Parliamo di Roma e delle sue strade, problema affrontato di petto da uno degli uomini della sua squadra di cui Marino sembra fidarsi maggiormente, Maurizio Pucci, che gestisce il cruciale assessorato ai Lavori Pubblici. I due fanno coppia quasi fissa in occasione delle visite di controllo ai cantieri che in questo periodo dell'anno, complice la fisiologica diminuzione dei flussi con le scuole chiuse, stanno interessando un po' tutti i quadranti della città.
 

Risolvere le emergenze in modo strutturale, garantire la qualità degl interventi, gestire attraverso tavoli operativi aperti alla società civile le modalità dei lavori: quelli attualmente in corso sono cantieri orientati a queste indicazioni, con uno stacco evidente rispetto al passato.


«Ad iniziare dal rispetto - ci ha detto Pucci - della delibera comunale che impone alle aziende che effettuano scavi, per telefonia, luce, gas ed acqua, di ripristinare lo stato preesistente al loro intervento. Una norma elementare, quasi banale, in passato non sempre rispettata e fonte quindi di un problema. Convocando un tavolo di concertazione, abbiamo imposto la ripavimentazione delle strade e non la semplice copertura del tracciato di scavo». 


Oltre la manutenzione ordinaria, a Roma è scattato il count down per il Giubileo della Misericordia, occasione unica per interventi straordinaria sul tessuto viario della vittà. Una delle arterie di scorrimento più importanti è via Nomentana, il cui cantiere di riqualificazione è stato visitato da Pucci e Marino per verificare lo stato dei lavori.


«Questi interventi andranno da piazza Sempione fino al Grande Raccordo Anulare - ha dichiarato Ignazio Marino in occasione del sopralluogo -: si tratta quindi di u' opera importante in una delle assi della viabilità principale della nostra città. Abbiamo previsto tre tipologie di interventi e mi auguro che tre restino: dai primi carotaggi effettuati abbiamo purtroppo rilevato che manca la fondazione della strada. Ciò significa chi prima di questa giunta si è occupato di via Nomentana, ha permesso che potesse essere steso l'asfalto direttamente sopra la terra, modalità non corretta perché non rispetta il capitolato di lavoro previsto per le strade ad alto traffico».


Tre tipi di intervento: il più profondo prevede la costruzione di una fondazione alta almeno 10 centimetri, uno più lieve la sostituzione dell'asfalto e il terzo la sola riparazione dove il manto è sostanzialmente in ordine.

«Allo stesso tempo - ha concluso Marino - riapriremo tutti i tombini e faremo una pulizia radicale di tutte le caditoie (gli elementi del sistema di drenaggio che intercettano le acque piovasche o di lavaggio delle strade in superficie e le convogliano nella rete fognaria, ndr) in modo tale da prepararci ora che è luglio agli acquazzoni d'agosto ed alle piogge di novembre. Infine, siccome per gli interventi principali si dovrà chiudere una corsia, i lavori si faranno anche dalle 21 alle 6:30 del mattino, come avviene in tutte le grandi città europee e statunitensi».


Per le tempistiche dei lavori, l'assessore Pucci ha spiegato che «la gara d'appalto è stata bandita per trecento giorni: la ditta che farà l'intervento ha vinto scendendo a 168, ma noi auspichiamo che ne bastino 120 giorni, in previsione anche dell'inizio delle scuole».

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