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Come ormai tradizione, quasi anticipo della primavera e quindi della voglia di tornare in moto dopo i mesi invernali, all'inizio di marzo la Fiera di Roma diventa l'epicentro nazionale della passione per le due ruote a 360 gradi.
E mentre il calendario conferma che sono meno di cento i giorni che ci separano dall'apertura dei Motodays, abbiamo intercettato la “mente” del progetto, sottraendolo per qualche ora dal lavoro di programmazione delle presenze e degli eventi che costituiscono la ricca proposta dell'esposizione romana.
In quest'intervista, Mauro Giustibelli inquadra la funzione dei Motodays in un contesto di mercato molto dinamico, con conferme importanti, nuove presenze e proposte commerciali capaci di attrarre un pubblico sempre nuovo ed attento, con il grande rilancio delle medie cilindrate, il processo di trasformazione del commuter urbano in motociclista o la capacità per avvicinare il pubblico femminile al mondo della moto.
All'inizio della stagione più bella per andare su due ruote arrivano i Motodays, dove tutti possano toccare con mano, guidare, valutare in tutte le sue potenzialità la moto o lo scooter finora ammirato solo in modalità statica ed ora invece pronti a mordere la strada.