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Alla fine, a sorpresa, è spuntato anche il sole: evidentemente, anche Giove Pluvio dev'essere un appassionato di moto. Il taglio del nastro, momento simbolico d'inizio dei Motodays, è stato affidato a Max Biaggi, tornato nella sua Roma con i galloni di campione mondiale SBK in carica. Abbiamo scambiato qualche battuta con l'ex pilota Aprilia, che ha appena debuttato in una nuova avventura professionale.
Non possiamo non iniziare che chiedendoti quali sono le impressioni da commentatore tv.
«Ho vissuto sensazioni strane: fare venti ore d'aereo, arrivare in pista, passare davanti ai box ma non salire più in moto, mettere in testa una cuffia invece del casco, sono stati tutti momenti particolari. Ma l'impatto è stato positivo: commentare le imprese in pista dei miei ex colleghi mi è piaciuto. E spero sia piaciuto anche ai telespettatori».
Com'è stato veder vincere l'Aprilia?
«Credo che Aprilia sia la migliore candidata alla vittoria del mondiale, ma dovrà vedersela con Kawasaki e BMW, le rivali più pericolose».
E Ducati?
«La nuova moto è bellissima, ma ancora acerba: non credo sia possibile vederla in lizza per la vittoria nelle prime gare del campionato. I frutti del lavoro di sviluppo del team Ducati li vedremo a partire dalla seconda parte della stagione».
Sei tornato a Roma per i Motodays e per salutare i tuoi tifosi: c'è un appuntamento in calendario per festeggiare il titolo SBK?
«E' così: finora non c'è stata occasione per ringraziare i tanti fan che mi hanno sostenuto durante la scorsa stagione, ma ora finalmente c'è una data. Do appuntamento a tutti per il prossimo 23 marzo: ci vediamo al Forum, su via Aurelia, per una grande festa con fan club. Seguitemi sui soliti canali per maggiori dettagli. Vi aspetto!».