Mercato 2015 vs 2014, le marche che salgono e che scendono

Le marche più vendute

Dopo aver fatto il punto sui modelli più venduti a marzo, vediamo come stando andando le vendite per marca.
La classifica dell'immatricolato moto e scooter vede ancora al primo posto Honda, con un buon margine rispetto alla seconda che è Yamaha. Tuttavia la casa dei tre diapason ha visto le sue immatricolazioni crescere del 15%, mentre Honda ha fatto peggio del calo medio (-7.5%) peggiorando fra gli scooter ma anche – molto meno per il vero – fra le moto. Piaggio sta pagando il calo del segmento in cui è impegnata, segnando un -10,9%. Giù dal podio si piazzano nell'ordine Kymco, BMW, Kawasaki, Harley-Davidson, tutte in crescita rispetto al primo trimestre 2014. Ci sono poi KTM, che accusa il segno meno, Ducati, che è in attivo, seguita da Suzuki che chiude le prime dieci posizioni. Rispetto all'anno scorso, KTM ha perso una posizione e Suzuki due. H-D guadagna due posizioni, Ducati SYM e Triumph una. Fra i big, Aprilia scende di quattro posizioni.

Novità fra le Moto

BMW conserva il primo posto nella classifica moto raggruppate per marca. La sua 1200 GS è la moto più venduta e altri due modelli targati Monaco sono nella top ten. L'immatricolato BMW è aumentato, ma di poco, mentre il balzo in avanti lo ha compiuto Yamaha che ha scalzato Honda dal secondo posto (due anni fa era al primo), incrementando il proprio immatricolato moto del 60%, e quasi tutto grazie all'arrivo della nuova Tracer: ha venduto 801 esemplari nel primo trimestre. Honda guadagna qualcosa percentualmente, ma – al momento - meno di quanto l'arrivo della Crossrunner avrebbe fatto sperare. Sopra la media di mercato cresce Kawasaki (+20%), che guadagna anche due posizioni in classifica ai danni di Harley-Davidson, che da parte sua segna comunque un +2,5%, e KTM. La marca austriaca accusa una flessione pari a -17%. Compie invece un balzo in avanti Ducati: +33%. Una crescita dovuta tutta alla nuova Scrambler, ne sono state vendute 453 nei primi tre mesi, tanto che gli altri modelli Ducati hanno in realtà venduto meno rispetto al primo trimestre del 2014.
Triumph resta sugli stessi volumi di dodici mesi prima, nonostante la rinnovata Tiger 800, più che altro per la flessione patita da altri modelli della marca inglese, Bonneville compresa. Anche Suzuki peggiora il suo risultato parziale nel primo trimestre arretrando di una posizione in classifica e perdendo il 23%. Un piccolo incremento per Beta, che chiude la top ten, mentre MV lascia sul campo il 21% e Moto Guzzi guadagna: +20% passando da 292 a 346 moto vendute.

Solo Kymco e SYM ok fra gli Scooter

Il segmento scooter ha perso l'8,7% e il calo ha toccato i maggiori costruttori che, notoriamente, detengono la maggioranza del mercato in Italia. Le prime quattro marche in classifica totalizzano infatti oltre l'80% delle vendite totali del comparto scooter.

Honda, che occupa quattro delle prime otto posizioni nella classifica dei modelli, è sempre al primo posto nella graduatoria per marche ma ha accusato un calo del 12%, Piaggio e Yamaha si trovano ancora al secondo e terzo posto in classifica generale, ma perdono rispettivamente l'11% e il 5%. Nella prestazione Yamaha, che perde meno della media di mercato, c'è il risultato positivo del nuovo T-Max: con 1.068 unita sale al terzo posto fra gli scooter più venduti.
Kymco è quindi la sola delle quattro grandi a guadagnare qualcosa, migliorando nel trimestre scorso con un +3,2%. Anche SYM sale appena, ma su volumi decisamente inferiori. Peugeot e Suzuki tengono la posizione, nonostante la flessione generale, mentre calano LML, Aprilia (che dimezza le vendite) e Kawasaki, il cui J300 non è più una novità come l'anno scorso ed è il solo modello della marca a listino. BMW migliora un poco, superando le duecento unità nei primi tre mesi.