Mercato a maggio: moto e scooter in aumento (+8,6%). Le Top 100

La Top 100 assoluta da gennaio

Grazie a un maggio positivo, i primi cinque mesi di quest'anno migliorano quindi il saldo rispetto al primo quadrimestre, che era stato pari a +1,2%. La somma di moto e scooter immatricolati da gennaio a maggio totalizza 78.549 unità, ovvero +3% nei confronti dell'analogo periodo del 2014, quando il saldo sul 2013 era stato di +4,7%.

Le moto vendute nei primi cinque mesi di quest'anno sono state 32.863, ovvero +10% sul 2014 (periodo che aveva ottenuto un +6,7% sul 2013), quindi la ripresa del mercato moto sta seguendo una curva costante.

Gli scooter sono invece il leggera sofferenza: 45.686 unità e -1,4% sui primi cinque mesi del 2014 (che rispetto al 2013 avevano guadagnato un +3,4%) ma che recuperano rispetto al -5% del primo quadrimestre di quest'anno.
Sempre in calo a doppia cifra le vendite dei cinquantini: -15% nel periodo e soltanto 8.997 nuove registrazioni.  Nel 2014 la flessione era stata del 16,4%.

La Top 100 Moto di inizio 2015

La classifica moto da gennaio a maggio vede ancora in testa la BMW R 1200 GS, scalzata soltanto nel mese di marzo, e con le prime sei posizioni invariate rispetto al periodo gennaio-aprile. La Ducati Multistarda 1200 strappa la settima posizione alla Yamaha MT-09 e, se si aggiungono la Versys 650 al nono e la R 1200 R al decimo, si nota la presenza di cinque novità 2015 nelle prime dieci posizioni. Oltre alla sempre apprezzata GS, risaltano il secondo posto - a breve distanza dal primo -  della nuova Tracer e il terzo dell'attesa Scrambler. Sempre importanti le vendite per la GS Adventure, mentre la prima super sportiva in classifica, la nuova Yamaha R1, sale al 22° posto.

L'effetto Scrambler (e di MT-07 e 09) consolida il segmento delle naked con 12.668 unità vendute e un +29%. Seguono le enduro stradali (10.058 unità) e un -0,6%), le custom (3.240 e un -1,9%), le turistiche (3.088 immatricolazioni e +11,4%). Sono in ripresa le sportive, dopo anni di pesante tracollo, con 2.174 unità vendute (+24,8%). Le supermotard con solo 1.012 moto e un -28,8%, chiudono il gruppo.

Passando ai segmenti di cilindrata, le oltre 1000 mantengono i maggiori volumi di vendita e sono stabili con 10.382 unità (-0,7%). Seguono le 800-1000 in forte ascesa, grazie a Tracer e Scrambler soprattutto, con 9.963 unità e un +35,1%. Ferme le medie 600-750 (6.417 moto e un -0,4%), mentre guadagnano le 300-500 con 3.244 pezzi e un +6,8%. In leggera flessione le 150-250: 1.068 unità e -1,3%. Con 1.789 moto vendute, le 125 registrano un +20,7%.

La Top 100 Scooter di inizio 2015

Le vendite scooter da gennaio a maggio iniziano a delineare una classifica abbastanza stabilizzata. La "anomalia" è la quinta posizione dell'Honda SH 300, che in questo inizio 2015 è stato tolto dalla solita terza posizione in generale, alle spalle dei quasi gemelli SH 125 e 150, con gli inserimenti di Beverly 300 e Yamaha TMax. Il 300 Piaggio ha sottratto la terza piazza al maxi scooter giapponese proprio a maggio. A testimoniare la posizione di leader di mercato di Honda, Piaggio, Yamaha e Kymco ci sono le prime 22 posizioni in classifica occupate da modelli di questi quattro costruttori. Il primo "intruso" è il Peugeot Tweet 125, al 23° posto, seguito dal primo tre ruote in classifica: il Tricity di Yamaha. I modelli a ruote alte sono come sempre i più venduti.

La scomposizione del mercato per cilindrata vede la classe di accesso degli scooter 125 con i volumi maggiori: 15.257 veicoli e un incremento del +7,1%. I 150-250, con 11.401 pezzi, segnano invece un -8,3%. Il segmento dei 300-500 flette (-6,3%) con vendite in calo a 14.635 unità. Significativo l’aumento dei maxiscooter oltre 500, con 4.393 immatricolazioni e un +8%, tutto grazie all'effetto TMax.

Fonte dati: Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture
Elaborato da UNRAE per ANCMA