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Nel mese appena concluso le immatricolazioni si fermano a 8.378 veicoli con un pesante -43,7%, ma va ricordato che l’anno scorso sono stati disponibili 4,5 milioni di euro che hanno consentito di incentivare circa 9.000 mezzi. In particolare l’incentivazione aveva premiato gli scooter che oggi con 6.195 pezzi mostrano un calo del -47,3%. Le moto con 2.183 unità scendono del -30,2%. Il mese di novembre ha un peso limitato, intorno al 4% sul totale immatricolato dell’anno.
Il segmento di 50cc con 2.871 registrazioni è sempre in contrazione con un -13,8%.
"Decisamente basso il livello delle vendite di moto e scooter anche se non è corretto confrontarsi con l’anno scorso quando una coda degli incentivi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico aveva giocato un ruolo di supporto" . Afferma Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) "Non c’è dubbio che l’incertezza della situazione economica e il timore di nuove tasse stia deprimendo il mercato, tuttavia osserviamo che i passaggi di proprietà sono ancora in crescita e ormai il mercato dell’usato sviluppa volumi più che doppi rispetto al nuovo. Questo significa che le 2 ruote sono sempre indispensabili per gli utenti, ma la scarsa disponibilità di reddito costringe a rivolgersi verso l’usato. Vi sono poi fattori strutturali – aggiunge Capelli - che continuano a danneggiare un corretto sviluppo del mercato e sui quali è tempo di intervenire: è notizia di ieri che i premi delle assicurazioni, dal momento della liberalizzazione nel ’94 ad oggi, sono aumentati del 353% a fronte di un’inflazione del 50%. Questa situazione, intollerabile per tutti i mezzi di trasporto, penalizza in modo specifico le 2 ruote, con tariffe che in certe zone d’Italia eguagliano il costo dei veicoli più economici. Non vediamo segnali positivi nemmeno sul fronte del credito al consumo che resta un elemento fondamentale per tutta la distribuzione commerciale. Lo straordinario successo del Salone Internazionale del Motociclo di Milano – conclude il Presidente - testimonia una voglia di moto che rimane viva e una passione che non mostra segni di stanchezza, ora però occorre creare le condizioni esterne favorevoli per consentire il rilancio: ripresa economica, controllo dei costi di gestione e infrastrutture adeguate alle esigenze di chi guida le 2 ruote".
Nei primi 11 mesi dell’anno sono stati immatricolati 249.264 veicoli pari al -17% rispetto allo stesso periodo del 2010. Gli scooter ammontano a 167.995 unità, con una flessione del -19,4%. Le moto arrivano a 81.269 vendite con un calo del – 11,4%.
L’analisi per cilindrata mostra una migliore tenuta degli scooter di 125cc con 55.593 vendite, che si traduce in un -13,9%. Segue il comparto più numeroso dei 300-500cc con 61.313 pezzi pari al -21,9%. Sotto la media i 150-200cc che con 35.520 unità registrano un -22,6% e i 250cc con 14.002 pezzi mostrano un -24,7%. In trend positivo i maxi scooter oltre 500cc con +33% pari a 2.067 unità.
Nelle moto sono ancora positivi i numeri delle maxi cilindrate oltre 1000cc con 24.351 vendite pari al +0,9%, seguono in termini di importanza le 800-1000cc con 20.926 pezzi che significa un -7,5%. In caduta le cilindrate intermedie: 650-750cc con 15.558 unità pari al -23,2% e le 600cc con 6.427 moto e il calo più consistente -34,2%. Flessione anche per le 125cc con 6.439 immatricolazioni pari al -13,1%; mentre sono in controtendenza le moto da 300 a 500cc con +9,8% e un totale di 4.980 pezzi.
La situazione dei segmenti vede in graduatoria: le naked a 26.122 unità e un calo del -17,4%; enduro stradali con 22.440 moto in leggera flessione del -3,5%; così come le custom pari a 9.536 moto e un -3,1%; a seguire le sportive con 7.801 vendite che si traduce in un -27,8%. Buon andamento per le moto da turismo con 7.048 veicoli e un indice a +7,4% e infine le supermotard in flessione con 6.690 unità -18,5%.
I “cinquantini” da gennaio a novembre registrano 68.778 vendite pari al -17,2%, rispetto al 2010.
Le vendite totali di 2 ruote a motore (immatricolazioni + 50cc) nei primi 11 mesi del 2011 ammonta a 318.042 veicoli, pari al -17% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.