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La tendenza negativa del mercato del nuovo di febbraio si è ritrovata in parte anche in quello dell'usato, che però ha quasi raggiunto i numeri di un anno fa.
Le nuove immatricolazioni, come abbiamo visti pochi giorni fa, hanno segnato un -4,8%. Un calo attribuibile al segmento scooter visto che le moto sono da parte loro aumentate del 27%. Inoltre, se si escludessero i poco più di 1.500 scooter acquistati l'anno scorso da Poste Italiane - quindi guardando al mercato dei privati - il saldo risalirebbe a +3,3%.
Ma intanto, grazie ai dati forniti dal bollettino Auto Trend pubblicato dall'ACI, vediamo l'andamento del mercato dell'usato.
A febbraio sono stati registrati 47.515 passaggi di proprietà netti (ovvero al netto delle “minivolture” che sono i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), significa una mini contrazione dello 0,3% rispetto a febbraio dell'anno scorso quando si verificò una crescita di +16% sullo stesso mese del 2020, che non era stato ancora intaccato dalla pandemia.
Non si tratta quindi di un cattivo risultato, considerato che a gennaio si era visto un piccolo aumento del 2,7% nei passaggi di proprietà rispetto a un gennaio 2021 fermo a +0,2%.
L'usato dell'auto, sempre a febbraio, ha invece patito un -9,9% (236.520 pratiche). E ricordiamo che nello stesso mese le immatricolazioni del nuovo hanno accusato un -22,6%.
L'usato moto (più scooter) del primo bimestre mantiene quindi il segno più, grazie all'andamento positivo di gennaio.
I passaggi di proprietà netti hanno raggiunto le 81.505 unità: +1%. Ogni cento nuove vendite ci sono quindi state quindi 253 vendite di mezzi usati.
Chiudiamo con un rapido sguardo alle radiazioni: 10.068 a febbraio (+3,3%) e 18.597 nel primo bimestre (+6%).
fonte ACI