Le vendite di due ruote nel mese di aprile
Nell’ultimo mese sono stati venduti 35.694 pezzi pari al – 15,1%. Sostanzialmente simile il trend per gli scooter con 23.987 veicoli – 15,6% e le moto con 11.707 unità con un -14,2%. Il mese di aprile pesa circa il 13% del totale anno. Il segmento dei “cinquantini” segna un’ulteriore discesa, con 7.095 registrazioni pari al – 22,5%.
Tra gli scooter si conferma l'altissima preferenza per i 300 cc, con
l'Honda SH 300 che precede il
Piaggio Beverly 300. Non perde colpi il sempreverde
Yamaha TMax 500, che occupa la terza posizione forte di 1.218 immatricolazioni.
Tra le moto si segnalano ancora una volta il risultato lusinghiero della
BMW R1200GS e di un altro best seller: la
Honda Hornet 600, seguita da un'altra nuda, la
BMW R1200R che quest'anno adotta il motore boxer bialbero.
Marca Modello Segmento Totale aprile 2011
1 HONDA ITALIA SH 300 Scooter 2.026
2 PIAGGIO BEVERLY 300 Scooter 1.523
3 YAMAHA TMAX 500 Scooter 1.218
4 KYMCO DOWNTOWN 300 Scooter 1.023
5 YAMAHA XMAX 250 Scooter 960
6 PIAGGIO VESPA GTS 300 SUPER Scooter 872
7 HONDA ITALIA SH 150 Scooter 805
8 PIAGGIO LIBERTY 125 RST Scooter 748
9 KYMCO AGILITY 125 R16 Scooter 729
10 HONDA ITALIA SH 125 Scooter 663
11 HONDA PCX 125 Scooter 656
12 PIAGGIO VESPA LX 125 Scooter 652
13 YAMAHA X-CITY 250 Scooter 639
14 BMW R 1200 GS Enduro 494
15 HONDA SW-T 400 Scooter 423
16 HONDA ITALIA CB 600 F HORNET Naked 365
17 KYMCO XCITING R 300 I Scooter 360
18 KYMCO PEOPLE GTI 300 Scooter 357
19 APRILIA SCARABEO 200 Scooter 336
20 YAMAHA MAJESTY 400 Scooter 332
21 LML NV 150 Scooter 328
22 KYMCO AGILITY 200I R16 Scooter 305
23 SUZUKI AN 400 BURGMAN Scooter 281
24 KYMCO LIKE 125 Scooter 278
25 BMW R 1200 R Naked 274
26 APRILIA SCARABEO 125 Scooter 269
27 APRILIA SCARABEO 100 4T Scooter 252
28 KYMCO DOWNTOWN 200 Scooter 252
29 HONDA ITALIA XL 700 V TRANSALP Enduro 248
30 KAWASAKI Z 750 Naked 247
Le vendite di due ruote nel quadrimestre (gennaio-aprile 2011)
Il primo quadrimestre vede un progressivo dell’immatricolato con 94.685 veicoli che si traduce in un - 19%. Le moto si comportano relativamente meglio con 35.202 pezzi -9,2%; mentre gli scooter con 59.483 unità scontano un calo pari al -23,9%.
Approfondendo l’analisi per cilindrate si consolida la graduatoria per importanza dei volumi degli
scooter tra 300 e 500cc con 23.495 vendite e -18,3%. Seguiti dai 125cc con 18.276 pezzi -20,5%. Decisamente più negativi i 150-200cc con 11.502, -35,5% e i 250cc con 5.318, -32,9%.
Non si modifica il trend delle
moto che continua a premiare le maxi cilindrate oltre 1000cc con 11.261 consegne pari al +7,4%, seguono le 800-1000cc con 8.968 pezzi -2,3%. Sotto la media del segmento le cilindrate intermedie: 650-750cc con 6.589 unità -24,9%; e le 600cc con 3.046 moto -31,4%.
Flessione anche per le 125cc con 2.020 -17,2%; in controtendenza, con volumi contenuti, le moto da 300 a 500cc pari a 2.183 +6,1%.
I segmenti mostrano differenti andamenti, in ordine di importanza: le naked con 11.574 unità scendono -12,1%; le enduro stradali con 9.793 in leggera erosione -4,3%.
Da notare comunque come i primi 5 posti delle vendite 2011 siano terreno di caccia delle maxi enduro,
BMW R1200 GS in testa. Al secondo posto prosegue il successo della
Ducati Multistrada 1200, che nei primi 4 mesi del 2011 ha raccolto ben 1.036 immatricolazioni (somma di tutti gli allestimenti: base, Sport e Touring). Davvero lusinghiero è il posizionamento della
Triumph Tiger 800, con 625 immatricolazioni. E alle sue spalle troviamo un'altra enduro, la
BMW F800 GS (603 pezzi venduti).
Seguono in positivo le custom con 4.067 pezzi +9,2%, le sportive in calo con 3.620 vendite -29,9%, le moto da turismo in accelerazione con 2.828 veicoli +11% e infine le supermotard in arretramento con 2.526 unità -24,4%.
I 50cc si fermano a 19.421 registrazioni che significano un -18,4%, rispetto al 2010.
Il mercato complessivo sommando le immatricolazione e i 50cc mostra un totale di 114.106 vendite, pari al -18,9% rispetto al medesimo quadrimestre dello scorso anno.
Il parere di Confindustria ANCMA
“Ancora una volta non possiamo fare un confronto pulito con i dati del 2010; infatti all’inizio di aprile dell’anno scorso tutti i clienti erano in attesa dei preannunciati incentivi e le vendite sono state depresse per i primi 15 giorni, per poi avere un picco nella seconda metà del mese.”
Dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).
“Solo con il mese di maggio ci aspettiamo una stabilità del mercato, senza fattori esogeni a influenzare il mercato. Nel frattempo la situazione economica non è ancora uscita dall’incertezza e l’aumento del costo del denaro, insieme ai prezzi dei carburanti, non favoriscono di certo la propensione all’acquisto. Infine - conclude il Presidente Capelli - la situazione delle tariffe assicurative continua ad essere penalizzante soprattutto in alcune aree del centro-sud Italia. Speriamo che l’Italia riesca a fare un cambio di passo allineandosi ai Paesi europei più dinamici, in modo da cogliere pienamente un’inversione di tendenza delle vendite nei prossimi mesi. Un elemento positivo viene dalla Case che propongono sempre nuovi modelli per intercettare i bisogni dei potenziali clienti.”
Le 100 moto più vendute nel 2011 (PDF)
I 100 scooter più venduti nel 2011 (PDF)