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Il mercato dell'usato per il settore dei motocicli - le statistiche disponibili mettono assieme il dato di moto e scooter - continua a tirare anche nel 2015. Nello scorso mese di giugno i passaggi di proprietà netti, ovvero depurati dalle minivolture, hanno toccato il loro massimo dal 2012 arrivando a quota 64.755.
E' quanto emerge dal rapporto mensile presentato dall'ACI, datato luglio, che si occupa di analizzare le statistiche e le tendenze di mercato.
Come abbiamo scritto, a giugno il mercato del nuovo ha visto le vendite a quota 21.618 unità, ovvero +10,6% (le moto a +17% e gli scooter a +7,4%) rispetto all'anno precedente. Il primo semestre ha superato le 100.000 unità vendute con un incremento pari a +4,7%: le moto a 40.539 unità (+11,4%) e gli scooter a 59.721 (+0,6%).
Un bilancio finalmente positivo che conferma e dà spessore al buon risultato del 2014, quando il comparto delle vendite del nuovo aveva registrato un +1,4% ribaltando la tendenza negativa in atto dal 2008.
A questa ripresa delle vendite si accompagna l'aumento dell'usato che, come abbiamo analizzato alla fine dell'anno scorso, ha mantenuto gli stessi volumi mentre il nuovo iniziava a prendere colpi già nel 2007. Nel corso del 2014 per ogni dieci nuove immatricolazioni ci sono stati 33 passaggi di proprietà, più o meno lo stesso rapporto del 2013. Insomma l'usato ha tenuto viva la passione per la moto prima che il mercato del nuovo iniziasse a riprendersi. A anche ora che le vendite del nuovo paiono aver trovato nuova spinta – almeno per quanto riguarda le moto – sale in quantità e mantiene il rapporto ci circa 3 usati per 1 nuova immatricolazione.
A giugno i passaggi di proprietà netti (64.755) sono aumentati del 12,3% rispetto a dodici mesi prima.
Per fare un paragone guardando all'auto, nei primi sei mesi dell'anno ogni cento automobili nuove ne sono state acquistate 159 usate. Rispetto al 2014, il mercato dell'usato delle auto è aumentato del 6,4%, mentre quello dei motocicli del 4,2%, che però partiva da un valore maggiore in rapporto alla vendita del nuovo.
Le radiazioni di automobili sono aumentate nel mese di giugno del 14,2%, mentre i motocicli le hanno viste calare del 4%, a maggio la flessione era stata di quasi il 20%. Meno moto vengono insomma rottamate, e parallelamente crescono sia il giro d'affari del nuovo e sia quello dell'usato, a beneficio del parco circolante che aumenta e soddisfa chi cerca veicoli di valore e condizioni diverse. L'ACI giudica negativamente il fatto che radiazioni diminuiscano, perché questo va inteso come un sintomo di mancato rinnovo dei veicoli. Nel primo semestre le radiazioni delle auto sono aumentate dello 0,8%, mentre quelle dei motocicli sono diminuite del 17,1%.
Le minivolture dei motocicli, ovvero i trasferimenti temporanei a nome delle concessionarie in attesa della rivendita al cliente finale, a giugno sono salite rispetto alla media semestrale (+15%), ma il rapporto fra queste ultime e i passaggi di proprietà oscilla attorno al 10%, mentre fra le automobili questa incidenza supera il 40%.
Fonte dati: ACI, Automobile Club d'Italia