Sette giorni con le Metzeler Z8 Interact M/O

Sette giorni con le Metzeler Z8 Interact M/O
Il nuovo pneumatico bimescola Metzeler Roadtec Z8 Interact ™ M/O, che abbiamo avuto modo di apprezzare sul bagnato nella nostra comparativa, passa al banco di prova dell’asciutto per i nostri spostamenti quotidiani
19 luglio 2012

 

Ci eravamo lasciati sul tracciato di Vizzola Ticino, la pista di collaudo Pirelli, con la promessa di approfondire la conoscenza delle Roadtec Z8 Interact M/O nella nuova configurazione bimescola anche in condizioni di asfalto asciutto, e così è stato. Montate su una Suzuki GSR 750, le rinnovate gomme italo-tedesche hanno confermato le ottime prestazioni e l’equilibrio generale emersi nel test bagnato, dove avevano dimostrato, nei confronti di una agguerrita e altamente performante concorrenza, di aver alzato l’asticella prestazionale rispetto alla versione precedente. In un contesto di risultati largamente positivi per tutti quanti i pneumatici del test, le Roadtec Z8 Interact M/O si sono dimostrate un punto di riferimento in alcune circostanze, in particolare in frenata e soprattutto nel grip garantito in percorrenza e uscita di curva. Caratteristiche che ritroviamo invariate su asfalto asciutto.

 

Rispetto alla generazione precedente, monomescola, le nuove Z8 guadagnano un posteriore bimescola. Il reparto Ricerca e Sviluppo Metzeler ha approntato nuove mescole per la nuova versione dell’apprezzato pneumatico gran turismo che mixano sapientemente un polimero sintetico ad alto rendimento con la silice, oltre a diversi tipi di resine e agenti plastificanti. La silice, che ricordiamo garantisce un miglioramento del grip sul bagnato, è presente al 100% sulle spalle del pneumatico posteriore, mentre la fascia centrale del

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battistrada è caratterizzata da una mescola che ne prevede il 70%. Questa percentuale è considerata la scelta ottimale per garantire una migliore resa chilometrica e una stabilità del pneumatico alle alte velocità. L’anteriore prevede l’utilizzo di una mescola che deriva da quella applicata alle spalle del posteriore, dunque 100% silice. In passato la percentuale di questo elemento era del 50% e il restante era composto da nerofumo.

 

Le novità del nuovo Roadtec Z8 Interact M/O (che conserva l’aspetto del predecessore, con il medesimo profilo e lo stesso disegno del battistrada) non finiscono qui. Per fare interagire al meglio le nuove mescole con la struttura interna del pneumatico, quella che volgarmente chiamiamo “carcassa”, è stata modificata anche la tensione dei cavi metallici che attraversano in senso longitudinale lo stesso (un’esclusiva della tecnologia Interact – Multi Zone Tension) per ottimizzare l’area di impronta a terra e migliorarne al tempo stesso il comportamento nelle varie condizioni di guida.

 

L’abbinamento tra i pneumatici dell’elefante e la naked Suzuki ci è parso azzeccato: una ciclistica rigida e reattiva, con un motore bello aggressivo, e un paio di scarpe comode con cui fare tanta strada e dotate della capacità di “ammorbidire” anche le personalità più spigolose. Memori dell’ottimo comportamento stradale della precedente versione delle Roadtec Z8 Interact M/O, che avevamo anche brevemente messo alla prova in pista (!), non possiamo che essere fiduciosi sulle caratteristiche di guida del nuovo bimescola su asfalto asciutto e in presenza di temperature elevate.

 

Quanto avevamo apprezzato sulla precedente generazione dei Roadtec Z8 viene ampiamente confermato

Quanto avevamo apprezzato sulla precedente generazione dei Roadtec Z8 viene ampiamente confermato da questa nuova versione

da questa nuova versione: la capacità di adattamento che garantiscono queste gomme è al di sopra della media, e spicca anche in questo caso il loro riuscire ad armonizzare il comportamento anche delle ciclistiche più nervose, come quella della nostra Suzuki. Non saranno le più rapide a scendere in piega, ma lo fanno in maniera lineare e fluida; non saranno confortevoli tanto quanto altri pneumatici, ma la capacità di assorbimento delle Roadtec Z8 Interact M/O non è inficiata da una carcassa che sostiene poco e che rende meno stabile la moto quando si guida in maniera sportiva o nel caso in cui si viaggi in coppia, magari con bagagli annessi. In queste occasioni, le Z8 dimostrano di essere sempre all’altezza, precise e stabili anche quando si forzano i ritmi, ben frenate e sicure negli appoggi anche quando parecchi chili gravano sulle loro spalle.

 

Anche in presenza di temperature elevate - e in questi giorni si superano spesso e volentieri i 30° - le Metzeler si comportano ottimamente. Certo, con il caldo di questi giorni non possiamo che parlare bene della rapidità di entrata in temperatura, ma con queste temperature, al contrario, il grip potrebbe mostrare qualche scompenso, cosa che invece non avviene minimamente. I limiti consentiti dalle Roadtec Z8 Interact M/O su strada sono decisamente elevati e garantiscono allo stesso tempo sicurezza per chi ama viaggiare e divertimento a chi vuole godere delle sensazioni che solo una moto può dare.

 

Equilibrio, questo è il termine che sovviene ogni qual volta ci si trovi a guidare con le Roadtec Z8 Interact M/O montati sulla propria moto. Adesso non ci resta che vedere quanto questo possa durare in termini chilometrici…