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Che la mobilità elettrica "sostenibile" sia espolosa a livello di numeri globali non è una novità. Basta dare un'occhiata alla situazione delle nostre strade, soprattutto nei centri urbani, per vedere corsie e marciapiedi pieni di monopattini elettrici.
Fondamentalmente a causa della loro grande comodità nell'utilizzo quotidiano, specialmente se utilizzati nei grandi agglomerati urbani, e grazie anche ai bonus statali, il famoso "bonus monopattini", il numero di questi mezzi di trasporto è schizzato alle stelle.
Non siamo però gli unici a convivere con il problema di una mobilità sostenibili (ambientalmente parlando) diventata insostenibile a causa delle poche regolamentazioni che sono state imposte a questo tipo di circolazione.
La situazione negli States non è tanto differente. Tanto che Akshaya Bhagavathula, professore alla North Dakota University, ha effettutato ed esposto uno studio su Scientific American in cui cerca di spiegare la correlazione tra numero di monopattini elettrici, incidenti totali avvenuti e livello delle infrastrutture odierne.
I numeri sono allucinanti. Tra il 2019 ed il 2022 il numero di incidenti che hanno necessitato di assistenza medica sono stati 279990, circa 300 al giorno.
Il professor Bhagavathula attribusce la causa di tali numeri in parte alla non adeguatezza delle infrastrutture, che non sono state aggiornate a tale novità, o comunque alla portata di tale novità, ma soprattutto al fatto che moltissimi incidenti sono causati dallo stato psico-fisico alterato dei conducenti di tali monopattini. Senza che questi vengano poi multati per ciò.
Come controprova lo studio si interroga anche sulle e-bike. In modo analogo a ciò che è successo per i monopattini, dopo il covid, anche il numero delle vendite delle bici a pedalata assistita è aumentato parecchio, spingendo parecchi marchi ad adeguare la produzione ad una domanda che non è rimasta stabile nel tempo causando così sovraproduzione e saturazione di mercato. I numeri degli incidenti legati alle b-bike però sono molto minori, solo 16600. Indice che sì, la mobilità elettrica va gestita meglio, ma che il problema principale rimane l'utente finale che utilizza il monopattino elettrico.
Mentre in America non è stata ancora stabilita una regolamentazione in Italia il Governo, ha quantomeno provato ad arginare il dilagre sempre più selvaggio di questo tipo di circolazione. Dal 2025 oltre a frecce e fanali già obbligatori, verranno introdotte targa e assicurazione in modo da poter sanzionare chi circola senza rispettare il Codice della Strada.