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Un primo record l’ha già stabilito: Motoxracing è il primo team ad aver svelato moto e piloti pronti a cimentarsi nell’ormai prossimo Mondiale SBK e di quello SSP 300.
Una bella doppia sfida per Sandro Carusi, che da team principal di Motoxracing ha confermato non solo il consolidato sodalizio con Yamaha, ma si propone come riferimento nel centro-sud per tutti gli appassionati di motorsport con l’inaugurazione del GYTR Pro Shop della Casa dei tre diapason alle porte di Roma (argomento questo oggetto di specifico articolo su moto.it).
Tornando alla dimensione agonistica, nel Mondiale SBK in sella alla R1 griffata Motoxracing è stato confermato il talentuoso britannico Ray Bradley, che dopo la stagione di apprendistato culminata nel sesto posto in gara 2 conquistato ad Imola, nel 2024 parteciperà a tutte le prove del campionato, con l’obiettivo dichiarato di entrare stabilmente nella Top Ten, magari togliendosi la soddisfazione di migliorare il piazzamento del 2023, grazie al maggior feeling con la moto e l’affiatamento ormai concretizzato con l’intero team.
In SSP 300, invece, Motoxracing porta sulla griglia di partenza «due bei cavallucci», per riprendere la colorita definizione dello stesso Sandro Carusi, entrambi affidati alle cure da parte di un capotecnico di grande esperienza come Vanni Lorenzini: sono Emiliano Ercolani ed Elia Bartolini, con il secondo chiamato a fare un po’ da “chioccia“ al più giovane compagno di squadra, che comunque nel suo curriculum può già esibire il titolo di campione europeo nella Yamaha R3 Blu Cru Cup 2023, il campionato monomarca giovanile dedicato alle piccole sportive Yamaha.
In attesa del debutto sulla mitica pista australiana di Phillip Island il prossimo 25 febbraio per l'unica gara su circuiti extra-europei in calendario nel 2024, per il team Motoxracing è tempo di test dinamici, per farsi trovare pronti al primo semaforo verde della stagione SBK.