Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Da qualche giorno circola la voce che la Commissione Europea stia per ultimare il documento sulla regolamentazione dell’entrata in vigore dell’Euro 5, che potrebbe far slittare in avanti nel tempo i termini per lo stop alla produzione e alla commercializzazione dei veicoli Euro 4 previsti per la fine di quest'anno.
Per capire un po' meglio in contorni e il succo della vicenda, vi riproponiamo questo articolo pubblicato il 6 maggio di quest'anno:
Senza nessuna forma di sostegno alla vendita dei motocicli Euro 4, quest'anno si rischia di perdere il 35% del fatturato: 215 milioni di euro.
E' quando ha dichiarato Paolo Magri, presidente di Confindustria ANCMA, in merito alle misure di sostegno per gli effetti dell’emergenza Covid-19.
“Senza nessuna forma di incentivazione all’acquisto da parte del Governo per i veicoli Euro 4 rimasti invenduti, il mercato 2020 di ciclomotori, moto e scooter chiuderà con pesante -35%, che porterà a un’ulteriore perdita di fatturato superiore a 215 milioni di euro”.
Dopo aver diffuso nei giorni scorsi il dato di mercato delle "due ruote" di aprile, che ha chiuso con un pesante -97%, l’associazione dei costruttori di settore ha scattato oggi una fotografia economica del 2020, e in una nota torna a “sottolineare la particolare stagionalità del mercato di riferimento, che vede la metà delle vendite realizzate tra i mesi di aprile e luglio”
“Per tutelare un comparto che con l’indotto dà lavoro a oltre 40.000 persone, e che ha contribuito nel 2019 con un gettito erariale di 5,5 miliari di euro, le caratteristiche uniche del nostro mercato - si chiude il comunicato - ci spingono ad insistere nel richiedere forme urgenti di sostegno all’acquisto, che tengano conto anche del calo della fiducia e del potere d’acquisto delle famiglie e di una rete commerciale in pesante affanno a causa del lockdown”.
Questo articolo è stato pubblicato il 6 maggio del 2020 e aggiornato il 19 maggio 2020.