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Moto Guzzi ha compiuto quest'anno i suoi primi cento anni di vita e ha messo le basi per i prossimi cento.
Poco più di un mese fa durante un evento tenuto a Mandello del Lario, nella sua storica sede, Moto Guzzi ha presentato il progetto di ristrutturazione conservativa del sito industriale.
Che diventerà non soltanto un polo industriale ma anche culturale, con la costruzione del nuovo museo – che accoglierà le tante Guzzi da corsa e di produzione che ne hanno tracciato la storia -, ma anche quella di un centro congressi, di un albergo e di un ristorante per farne un luogo Moto Guzzi a tutto tondo.
Il video ufficiale che è stato diffuso ora (in alto) parte dall'illustrazione del progetto, curato dall'architetto e designer statunitense Greg Lynn, e dalla presentazione - avvenuta in contemporanea lo scorso 10 settembre - della nuova V100 Mandello.
Gli interventi dello stesso Greg Lynn, di Davide Zanolini (direttore marketing e comunicazione gruppo Piaggio) e di Marco Lambri (direttore del centro stile del gruppo di Pontedera), indicano appunto l'inizio di questo percorso verso i prossimi cento anni di Moto Guzzi.
Un futuro che punterà sul prodotto, sulle esperienze che potranno fare i guzzisti e sui luoghi. Su una produzione di modelli basata sul rispetto per la tradizione, il mantenimento dello spirito pionieristico della Casa di Mandello e sulla bellezza della scuola italiana.
E sarà la nuova piattaforma V100 a dar vita ai modelli dell'immediato futuro.
I lavori nell'area industriale esistente inizieranno quest'anno e secondo il programma saranno completati nella prima metà del 2025.
I nuovi edifici saranno realizzati con l’utilizzo delle cubature esistenti, con una scelta di materiali improntata ad una forte attenzione sulla gestione delle risorse energetiche, con impianti fotovoltaici e materiali ecosostenibili.
L’ampliamento della capacità produttiva andrà ad affiancarsi a una concezione completamente nuova dell’impianto di Mandello.