Moto Guzzi V100TTR Concept. La prossima maxi enduro perché non farla così?

Name: Moto Guzzi V100 Mandello (2023 - 24)
Brand: Moto Guzzi
Price: 15499 EUR
Rating: 9 (40 reviews)

Moto Guzzi V100TTR Concept. La prossima maxi enduro perché non farla così?

Con la nuova V100 Mandello in Moto Guzzi è stata aperta la strada a una nuova famiglia di modelli. Oberdan Bezzi suggerisce una V100TTR che abbia caratteristiche e fascino del mondo rally-raid

15 luglio 2022

L'abbiamo potuta ammirare all'ultima EICMA: la novità V100 Mandello è la moto del nuovo corso Moto Guzzi grazie al suo inedito motore raffreddato a liquido.
Un propulsore con i due cilindri sempre disposti a V di 90° trasversale, ma con distribuzione bialbero e quattro valvole per cilindro, cilindrata di 1.042 cc e potenza di 115 cavalli.
E' più corto rispetto allo small block della V85TT, ha un nuovo albero di trasmissione nel forcellone monobraccio e andrà a motorizzare una nuova serie di modelli.

Una nuova generazione alla quale stanno lavorando da tempo in Guzzi e si può stare certi che ci saranno almeno una touring e una maxi enduro per cominciare.

Una proposta alternativa al Gruppo Piaggio è quella che arriva da Oberdan Bezzi, Obiboi nei social, che attorno alla piattaforma V100 ha proposto qualche mese fa le V100 Le Mans e V100 Sport, sportiva carenata la prima e streetfighter la seconda.

La sua nuova Moto Guzzi si chiama V100TTR Concept, è più di una semplice maxi enduro – che probabilmente avrà maggior spazio commerciale – offrendo un carattere più orientato ai grandi raid.

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Lui la presenta così: “Qui siamo nel campo della più pura utopia, beninteso non per le capacità tecniche assolutamente consone a qualunque progetto, ma per legittime scelte aziendali.
Una Moto Guzzi “veramente” da Rally/Raid, una moto che aldilà di piccole concessioni al comfort, dato che nei sogni dovrebbe essere in regola con il Codice stradale, sarebbe adatta agli impervi percorsi tipici delle competizioni desertiche”.

Per questo Bezzi la immaginata fatta in questo modo: “Con una grandissima autonomia data dai serbatoi aggiuntivi, la strumentazione satellitare di ultima generazione, oltre ovviamente alla dotazione tecnica decisamente racing.
Il propulsore deriverebbe direttamente dall'unità V100, naturalmente rivisto, irrobustito e potenziato in ogni sua componente, mentre tutta la moto vanterebbe un peso decisamente interessante, considerando la tipologia del mezzo. Insomma un ...mostro!
Magari da produrre in poche decine di esemplari per poi ricavarne un mezzo più “umano” e commercialmente appetibile. Ma, come dicevamo, utopia...”.

Voi che ne dite? A noi sembra una proposta interessante e in fondo non difficilmente realizzabile.