Motosplash, la beauty farm della moto

Motosplash, la beauty farm della moto
Decido di rinnovare il mio amato mezzo (una vecchia Yamaha FZ) e perciò mi trovo in Via Gardone, da Moto splash, che definire motolavaggio è un po’ fuorviante, comunque lì la moto te la lavano, anzi, la rinnovano…
23 settembre 2011


C’è un tipo vicino ad una fiammante BMW, (a me sembra appena uscita dal concessionario):
la osserva con aria perplessa ed incredula, gira a sinistra, poi si sposta sul lato opposto, si accuccia all’altezza dei cilindri, infila una mano sotto il serbatoio, si guarda le dita e continua a grattarsi il mento, come se qualcosa non quadrasse.

Lo distraggo dalla sua strana attività e, curioso, mi faccio raccontare che è appena tornato da un fantastico quanto impegnativo viaggio in Islanda, che aveva lasciato segni apparentemente indelebili sul suo bicilindrico (è una BMW 1200 GS). Per quanto ottimamente costruita, la salsedine e gli eventi atmosferici ne avevano parzialmente intaccato alcune parti delicate.  La bella verniciatura pareva opaca e segnata, cromature, alluminio satinato ed acciaio non brillavano più come in origine, beh, si era rassegnato.
Ritrovandola in condizioni perfette aveva quasi dubitato che fosse la sua moto.

Questa “magia” ha una spiegazione: 4 ore di lavoro con l’impiego di prodotti specifici che il titolare di “Moto splash” si è fatto confezionare, sotto sua indicazione, e che ora utilizza e vende con il proprio logo.
Chi va in moto sa bene che il lavaggio, se fatto con cura, è un vero e proprio controllo, è anche manutenzione meccanica. A quanti di noi è capitato di trovare una crepa nella carena, un filo spelato, un bullone allentato o mancante, proprio durante questa operazione ?!

Se non te la lavi tu, e non sempre è possibile, chi lo fa per te deve prestare la stessa attenzione del proprietario e se, come in questo caso, ha una buona esperienza, tanto meglio.
Parti che scorrono come leve freno e frizione o quella del cambio, vanno controllate e lubrificate con prodotti adatti.

La polvere può diventare abrasiva e infiltrarsi anche in zone protette come gli steli della forcella o (dove c’è) tra le maglie della catena, ma attenzione a non danneggiare le parti in gomma; quindi viva l’esperienza, la professionalità e la disponibilità di detergenti, lubrificanti e protettivi idonei. Chi condivide queste osservazioni, faccia un salto da “Moto Splash”, troverà un posto curioso, in cui l’attesa non e mai noiosa, c’è da vedere, da ascoltare o da raccontare.  Mi ripeto, non ci si trova semplicemente in un buon motolavaggio ma in un spazio in costante trasformazione.

Sono i clienti che lo trasformano indicando anche inconsapevolmente quali sono i loro desideri. Soddisfarli vuol dire vendere piacere, aumentarne il numero e, perché no, di conseguenza anche i profitti, indispensabili per reinvestire e proseguire in questa logica di costante aggiornamento. Per ora è una specie di salone di bellezza delle due ruote e luogo di incontro per appassionati, domani chissà.

Prof... Pino

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