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La stagionalità del mercato motociclistico, nuovo o usato che sia, è una realtà: ad esempio maggio vale il 13% delle vendite del nuovo.
Come abbiamo visto pochi giorni fa, la riaperture delle concessionarie a cominciare dal 4 maggio ha fatto ripartire le vendite del nuovo, con un saldo di -10,3% rispetto a maggio 2019. Un risultato decisamente migliore di quanto registrato nel comprato automobilistico con una differenza di -49,6%.
E nonostante maggio abbia avuto quest'anno due giornate lavorative in meno di maggio 2019, il mercato dell'usato ha mostrato molta voglia di moto e di necessità di mobilità.
I passaggi di proprietà netti (sono le minivolture, ovvero i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) sono stati infatti 58.366: lo 0,2% in più.
Va anche osservato che maggio 2019 segnò un -15,4%, ma in ogni caso c'è stato un piccolo incremento in un mese nel quale l'usato auto, in rapporto, ha invece perso il 30,3%.
Nei primi cinque mesi del 2020 l'usato dei motocicli mostra un saldo di -34,8%, ma vanno appunto considerati il -66% di marzo e il -95% di aprile quando il lockdown ha fermato quasi tutte le attività.
Le radiazioni sono invece più che dimezzate, con quelle dei motocicli a -55,9% e quelle delle auto a -56,6%. Nei primi cinque mesi di quest'anno la variazione è stata rispettivamente del 40,3 e del 40,7%.
fonte bollettino ACI Autotrend