Moto usate: dicembre 2022 appena sopra lo zero. Negativo il 2022
- di Antonio Privitera
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- di Antonio Privitera
È uno scenario complessivamente poco incoraggiante quello relativo al mercato automotive dell'usato. Secondo l’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend” - l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA – l’usato risulta in calo (auto -10,2%, moto -4,9%, veicoli -8,3%).
Sul fronte delle immatricolazioni di moto nuove, si proviene da un bimestre fortemente positivo (rispetto al 2021: ottobre +29,1% e novembre +36,5%:) in attesa della pubblicazione dei dati relativi a dicembre 2022 il risultato complessivo rispetto al 2021 parla di un -0,7% e di 262.878 unità. Di tutt'altro profilo, invece, i dati afferenti l'immatricolato autovetture: nei primi undici mesi del 2022 in confronto allo stesso periodo del 2021 il calo è stato del 14,6%. In ogni caso, le percentuali e i numeri relativi agli ultimi 4 mesi sono da ritenersi da consolidare ed è possibile uno scostamento dal dato reale fino al 5%.
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Tornando al mercato usato (senza poter distinguere tra moto e scooter), nell’intero 2022 si sono registrati segni meno sia per le auto che per le moto: depurati dalle minivolture (ovvero i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) troviamo un -10,2% per le autovetture e un -4,9% per i motocicli (616.694 trasferimenti netti contro i 648.402 del 2021), ma è comunque significativo ricordare che al netto delle minivolture, nel mese di dicembre 2022, l’insieme dei veicoli ha fatto registrare una flessione del 3,2% rispetto a dicembre 2021 (298.101 veicoli contro i 308.026 del 2021), dato che cambia di segno e torna in territorio positivo (+6,5%) se lo consideriamo a parità di giornate lavorative.
Sono in contrazione anche le radiazioni, visto che a dicembre 2022 sono stati radiati 8.507 motocicli contro i 9.466 di dicembre 202, con una variazione negativa pari al 10,1% e 114.538 moto radiate in totale contro le 119.040 del 2021 (-3,8%). Un risultato che è pur sempre migliore di quello riscontrato sulle autovetture, dove la flessione è pari al 29,5% (1.051.994 radiazioni rispetto alle 1.491.281 del 2021). Sul dato aggregato per tutti i veicoli si rileva quindi un calo del 25,5% che migliora un po' arrivando a -18% se considerato a parità di giornate lavorative.
