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Se si esclude il positivo andamento del mese di gennaio, le vendite dell'usato motociclistico sono state finora in calo nel confronto degli stessi mesi del 2021.
Una situazione simile si ritrova anche in quello del nuovo, che per la verità ha retto bene fino a marzo. La relazione fra andamento del nuovo e dell'usato esiste, vuoi per la situazione economica contingente e vuoi per la disponibilità di modelli, poiché speso di acquista un modello nuovo da in permuta un usato e questo alimenta l'offerta.
Le immatricolazioni del mese di maggio sono state in contenuta flessione, con le nuove moto che in realtà hanno visto un +1,3% e gli scooter che sono diminuiti del 3% rispetto a dodici mesi prima.
Un calo più contenuto del mese precedente (ad aprile le nuove immatricolazioni erano calate dell'8,7%) e guarda caso anche le vendite dell'usato sono state meno in sofferenza.
Come è noto nelle concessionarie inizia a esserci carenza di diversi nuovi modelli, mentre per altri la disponibilità c'è e i tempi di consegna si stanno mediamente via via allungando.
I passaggi di proprietà netti - ovvero tolte le minivolture che sono trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale – sono stati infatti 73.930: -5%. Ad aprile il calo era stato a doppia cifra, con un importante -17,4%.
Sia ad aprile che a maggio l'usato ha accusato cali superiori al nuovo, in termini numerici oltre che percentuali, e questo lo si deve anche al fatto si tratta di un mercato più grande, da due a due volte e mezza.
Il mercato dell'automobile usata è invece calato a maggio del 7,2%, dopo il -14,2% di aprile.
Tornando al settore dei motocicli, il bollettino Auto-Trend che riporta i dati cumula moto e scooter, i passaggi di proprietà netti nei primi cinque mesi del 2022 hanno segnato un -6,9%, che sale a -9,3% nel caso del mercato auto.
A maggio le pratiche di radiazione per i motocicli sono state 9.666, in calo del 9,7% ed è il dato peggiore quest'anno dopo il -13,1% registrato ad aprile.
Da gennaio a maggio le radiazioni sono diminuite del 4,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, mentre quelle delle automobili hanno marcato un più pesante -32%.
fonte dati ACI