Moto2. Marco Bezzecchi: "Sono sposato con la mia moto"

Moto2. Marco Bezzecchi: "Sono sposato con la mia moto"
Nella diretta sul profilo Instgram ufficiale della MotoGP, il pilota dello Sky Racing Team si racconta, tra le gare, l'amicizia con i piloti e le sue passioni
4 aprile 2020

Marco Bezzecchi è chiuso in casa, come tutti, limita al massimo le sue uscite e pensa sempre a Martina. Nella sua testa c’è solo la voglia di incontrarla prima possibile, mentre con Gloria il rapporto non è mai pienamente decollato. Ma attenzione: non si tratta di donne. “Martina - ha detto il pilota dello Sky Racing Team - è il nome che ho dato alla moto di quest’anno. Lo faccio sempre quando cambio team e ho scelto questo nome perché ha un significato che si lega all’idea di combattere per raggiungere i propri sogni. La moto dell’anno scorso si chiamava, invece, Gloria”.

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L’ha detto durante la diretta Instagram sul canale ufficiale della MotoGP. Sullo sfondo la sua camera da letto, quella di un normalissimo ragazzo poco più che ventenne, capelli lunghi che ricordano un po’ quelli del Sic. “Mi chiedi perché molti piloti italiani scelgono i capelli lunghi - ha detto Bezzecchi rispondendo al giornalista -. Ma io a questa domanda non so rispondere. Li ho lunghi perché mi piacciono, mi ci vedo, ma non c’è una ragione particolare. Quella, invece, c’è per i tatuaggi, ne ho molti e ognuno ha un significato ben preciso. Uno dei miei tattoo è una fede al dito, perché io sono sposato con la moto”.

La moto e le corse, non c’è altro argomento per Bezzecchi, che non sogna altro da quando era piccolissimo. “Volevo fare il pilota, arrivare nel mondiale - ha aggiunto - ma non mi sento certo arrivato. Ora voglio restarci, migliorarmi, crescere sempre di più e raggiungere sempre nuovi traguardi”.

Amici piloti

Nella prima di campionato, a Losail, per lui non è andata benissimo: un dodicesimo posto. Ma con Martina si trova bene ed è convinto di poter far bene non appena si tornerà a correre. Con Martina e con tutto lo Sky Racing Team: “E’ una squadra fatta di persone straordinarie, così come l’Accademy - ha detto - è lì che coltivo anche le mie migliori amicizie, anche al di fuori delle gare e dell’aspetto sportivo. Se mi chiedi di fare un nome su tutti dico Celestino Vietti, perché ci conosciamo sin da quando eravamo piccolissimi. Il Ranch mi manca da matti, allenarmi con Vale e gli altri faceva parte delle mie giornate ormai da tanti anni e non è facile stare così senza fare molto.

Mi alleno parecchio, ma da solo e, chiaramente, senza moto. Con i ragazzi, invece, giochiamo spesso alla Play. Pecco Bagnaia e Luca Marini sono veri e propri fenomeni anche al gioco di MotoGP. Io, invece, me la cavo di più a Fortnite”.

Le piste preferite

Tornando alle moto e ai circuiti, Marco Bezzecchi non tentenna: “Il Mugello, per l’ambiente e l’atmosfera e anche il
layout non può non essere tra i miei preferiti - ha affermato - ma le piste del cuore sono l’Argentina, perché lì
ho ottenuto la mia prima vittoria, e il Giappone, dove sono andato per la prima volta a podio. Qui è fantastico anche per l’ambiente, ho molti fan lì e ricevo sempre un sacco di doni, tra cui un cubo di Rubik a cui sono particolarmente affezionato perché donato da una ragazza che mi seguiva già da prima che iniziassi a vincere. Se giri nel paddock in Giappone con uno zaino vuoto te lo riempiono. Mi piacciono molto anche Jerez e Brno”.

Recentemente il ragazzo dello Sky Racing Team ha dovuto cambiare anche il numero: “Correvo con il 12, perché è il mio giorno di nascita, ma per la Moto2 era occupato e sono passato al 72 perché graficamente gli somiglia. Come simboli ho scelto lo scorpione, perché è il mio segno zodiacale, e il peperoncino. Sono scaramantico, cerco di fare sempre le stesse cose prima delle gare, e il peperoncino è un portafortuna. Mio babbo ha un’officina per camion e spesso lo aiuto, molti clienti ci regalano peperoncini e ne ho avuto sempre uno appeso sulle mie moto. Ora non è possibile, così l’ho fatto disegnare”.

Portato sempre dietro, quindi, ma non mangiato: “Purtroppo - ha svelato il pilota di Moto2 - il peperoncino mi piace molto, ma ho alcuni problemi di stomaco e devo evitare cibi piccanti, così come il pomodoro o il caffè”. In questi giorni, Bezzecchi è in casa e sta rispettando le prescrizioni per il contenimento del Covid19.

Le giornate a casa

Si allena e gioca alla Play: “Per il resto - ha aggiunto - guardo su Netflix la serie sulla Formula1 e i film o gli spettacoli di Aldo, Giovanni e Giacomo, un trio comico che mi fa ridere tantissimo. Non amo particolarmente la tv, ma ascolto parecchia musica.

Dal rap ai pezzi degli anni ’80 e ’90, compresi gli artisti italiani, anche se la mia canzone preferita è Redemption Song”. E un’altra grande passione? “E’ lo skateboard - risponde Bezzecchi nella diretta - Non sono un professionista, è solo un hobby, ma mi cimento in qualche acrobazia: riesco a fare anche sei o sette trick. In questa quarantena ci provo spesso”.

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