Motocross delle Nazioni: conferme, smentite e cambi importanti, uno su tutti Webb

Motocross delle Nazioni: conferme, smentite e cambi importanti, uno su tutti Webb
A poco più di venti giorni dalla gara dell’anno è stata ufficializzata l’entry list
20 settembre 2024

A poco più di due settimane dalla gara più attesa dell’anno, il Motocross delle Nazioni, arrivano conferme, smentite e sostituzioni all’interno delle formazioni schierate, anche tra quelle pretendenti alla vittoria. Iniziamo questa volta con i nostri azzurri, come ipotizzato già qualche settimana fa, la formazione è la seguente Guadagnini (MXGP), Adamo (MX2) e Bonacorsi (Open). Questa la scelta del CT Thomas Traversini che ha messo come riserva Alberto Forato.
Riusciranno i nostri portacolori ad agguantare di nuovo il podio dopo la grande prestazione di Ernée dello scorso anno? Le gare sono le gare, ma, i presupposti per fare bene ci sono tutti. Forza Azzurri!
La maggior parte degli atleti così come le relative formazioni sono confermate. Come già anticipavamo attenzione all’Australia, fortissima con i due fratelli Lawrence, alla Svizzera con Seewer (MXGP), alla sua ultima gara in verde prima di vestirsi di rosso Ducati, Tonus (MX2) e Guillod (Open), alla Spagna con Prado (MXGP), Oliver (MX2) e Fernandez (Open) e non dimentichiamoci della vincitrice dello scorso anno, o meglio, dominatrice, Francia, che anche quest’anno schiera una formazione sulla carta, quasi imbattibile con Febvre(MXGP), Vialle (MX2) e Renaux (Open).
Per alcune favorite le cui formazioni sono confermate da tempo ce ne sono altre, in particolar modo tre, che hanno dovuto rivedere i loro piani causa infortunio.
È il caso, come vi avevamo già annunciato, dell’Olanda che schiera Herlings (MXGP), de Wolf (MX2) e Coldenhoff (Open) con quest’ultimo che va a sostituire Vlaanderen fuori per un infortunio. Sempre causa infortunio sono costrette a rivedere le proprie formazioni anche Belgio e USA.
A causa dell’infortunio subito durante la trasferta cinese, una frattura ad una vertebra cervicale, la quinta, già ridotta con intervento e che, fortunatamente, non ha interessato il midollo, Liam Everts dovrà sottoporsi ad un prolungato periodo di stop e quindi perdere il nazioni. A sostituirlo sarà il rientrate Jago Geerts (Open) che andrà ad affiancare i due gemelli Coenen: Lucas (MXGP) e Sacha (MX2). Occhio al primo dei due gemelli, Lucas, che per quest’occasione sale sul 450, ma voci di corridoio dicono che potrebbe anche rimanerci per tutta la prossima stagione, se così fosse, una scelta veramente strana.
 

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Arriviamo poi alla nazione che ogni anno fa sempre parlare di sé, vuoi perché di mezzo ci sia un oceano a dividerci, vuoi perché, molto probabilmente, anzi sicuramente, è l’unica occasione per avere un confronto diretto, metteteci anche che nel corso degli ultimi anni, le formazioni schierate lasciassero un po’ a desiderare, ed eccoci qui a parlare degli USA. Se per i 450 tutto è confermato con Sexton (MXGP), che si schiera da campione in carica del National, ed il suo compagno di squadra Plessinger (Open), per il posto in 250, dopo l’ultima sostituzione qualche interrogativo ci è sorto. Dopo che Deegan, il migliore americano che gli USA potessero schierare in 250, ha deciso di non voler partecipare, la scelta era ricaduta, quasi per forza su Hymas, alfiere della Honda, che però, nel frattempo, si è infortunato lasciando libero il posto. A questo punto, la logica avrebbe consigliato Levi Kitchen (Kawasaki Pro Circuit) dati i risultati ottenuti e la velocità dimostrata quest’anno ed invece sulla quarto di litro colorata a stelle e strisce salirà Cooper Webb. Cooper Webb? Perché? Già. Perché? Ce lo stiamo chiedendo anche noi, chiaramente, molto sarcasticamente. Sappiamo che con l’introduzione dell’SMX, il numero delle gare in America sia aumentato e che poi, dopo giusto due settimane di pausa, tutti ripartano per i test invernali dedicati al supercross. Ed arrivati a questo punto non deve essere nemmeno facile trovare un pilota disposto a sacrificarsi per un‘altra gara, che come la vedono loro “non ha in ballo nulla se non la gloria”.
Se comunque, the Man, Roger Decoster, storico CT degli USA, ha optato per Webb, sicuramente un motivo ci sarà, e chi siamo noi per mettere in discussione l’operato di una vera e propria leggenda vivente?
Non ci rimane che portare pazienza ancora due settimane per gustarci, poi, la gara di motocross più attesa dell’anno!

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