Motodays 2013: migliaia i motociclisti alla Fiera di Roma

Motodays 2013: migliaia i motociclisti alla Fiera di Roma
Numeroso il pubblico presente quest'anno a Motodays. Migliaia i motociclisti che hanno raggiunto i cinque padiglioni dedicati alle moto per ammirare le novità, salire in sella e partecipare alle iniziative del salone del Centro Sud-Italia
11 marzo 2013

Numerosi gli appassionati che si sono presentati agli ingressi della Fiera di Roma, per l'ultima giornata del Motodays. Migliaia i motociclisti che hanno raggiunto i cinque padiglioni dedicati alle moto e ai due di bici per ammirare le novità, salire in sella e partecipare agli appuntamenti e le iniziative targate Salone Moto e Scooter del Centro Sud-Italia.


A salutare gli appassionati di Motodays
è arrivato anche sabato il presentatore Max Giusti, esperto fuoristradista e motociclista quotidiano passato allo stand KTM della Riding Experience per salutare gli amici e saltare in sella. «Sono qui per provare la nuova 1190 Adventure – ha detto Max, conduttore dei famosi “Pacchi” e di “Supermax” - ne ho una simile ma questa nuova è davvero bella. Guido tutti i giorni sulle strade di Roma, tra via della Pisana, Gregorio VII e la sede Rai, senza due ruote sarei perso...»


In mattinata c’è stata la presentazione del trofeo velocità Polini Italian Cup 2013 mentre andata in scena sul palco Radio Globo la presentazione dei piloti della Polizia Di Stato – Fiamme Oro 2013, Michele Pirro (MotoGp), Danilo Petrucci (MotoGp) e Simone Corsi (Moto2). «Siamo qui per un evento sulla sicurezza stradale, importante soprattutto per i giovani che stiamo cercando di sensibilizzare – ha detto il romano Corsi, tra i favoriti per la vittoria del mondiale Moto2 – il mio obiettivo stagionale? Stare sempre tra i primi e puntare alla classifica. Con questa moto e questo team tutto è possibile».


Sono stati premiati anche i campioni del Trofeo del Centauro 2012 (con il Gentlemen’s Motor Club) e c'è stato anche un altro dei momenti clou, “A tu per tu” con Davide Giugliano e Genesio Bevilacqua del Team Althea Racing Superbike. «Venire a Motodays è sempre un piacere, perché sono a casa e perché è l’occasione per incontrare tanti tifosi – ha detto Davide - Il mondiale? Siamo partiti con un pò di sfortuna ma in Spagna abbiamo il potenziale per rifarci con gli interessi. Moto e team sono perfetti».

Six Days Centenary Revival
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La Federazione Motociclistica Italia e Motoclub Roma (che festeggiava il Centenario), invece, hanno presentato con i campioni del passato il “Six Days Centenary Revival” . L’incontro sul palco è stata anche l’occasione per lanciare l’appuntamento motociclistico dell’anno, ovvero la 6 Giorni ISDE di Enduro, in programma in Sardegna dal 30 settembre al 5 ottobre. Tra i 30 partecipanti allo speciale Revival organizzato per Motodays, il più veloce è stato il 66enne Alessandro Gritti, pluricampione mondiale vincitore della 6 Giorni con la squadra azzurra. «Ancora mi diverto in sella ad una moto ed è bello farlo anche qui alla Fiera di Roma – ha detto la “leggenda” Gritti, presente con la storica Morini Testa Piatta e nonostante la conosciuta serietà pronto allo scherzo – vado forte? No, sono gli altri che non danno il gas».


Il Team BWG Racing ha presentato a Motodays CIV e FIM Cup
con Lorenzo Alfonsi e Chris Bergmann presso lo stand EF Consulting C17 (pad. 4) mentre il Team Moto X Racing ha lanciato la stagione 2013. La Camera di Commercio di Roma, con Istituzioni, Addetti del settore e preparatori per “Le officine del futuro” ha dato vita ad un incontro con i preparatori sui nuovi regolamenti dell’Unione Europea. Un momento utile, per capire quali misure adottare e come organizzarsi dal punto di vista della dotazione tecnica per stare nelle regole che la UE ha chiesto a tutti i Paesi dal prossimo anno.


Spazio anche alle ginnaste azzurre dell’Aeronautica Militare, le “Farfalle” della ritmica che si sono esibite per i visitatori di Motodays in alcuni esercizi che hanno permesso loro di diventare campionesse mondiali e medaglie di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012. Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Anzhelika Savrayuk e Romina Laurito si sono sentite a loro agio tra le due ruote. «E’ stato bello far conoscere il nostro sport anche in un mondo “lontano” dal nostro – hanno detto – ci siamo divertite e speriamo di tornare ad esibirci anche nei prossimi appuntamenti».


Tra le iniziative in programma sul palco Days on the Road (pad. 6, in collaborazione con Mototurismo) è arrivato anche il coloratissimo “Festival dei Popoli”, evento atto a promuovere lo scambio culturale con i Paesi latinoamericani attraverso la danza: di scena sulla pista di ballo di Motodays sono stati Panama Messico e Colombia, con una splendida cornice di pubblico incuriosito dai suoni e dalla cultura d’Oltreoceano.

 

Demo ride


Dopo aver fotografato la moto o lo scooter dei sogni in occasione dei Saloni europei invernali, a Motodays gli appassionati hanno avuto la possibilità di indossare casco e giacca e di salire in sella ai nuovi prodotti KTM, BMW, Yamaha, Honda, Suzuki, Harley-Davidson e Triumph. I percorsi “open door”, sono state gite di circa 40 chilometri lungo il litorale laziale.
Il padiglione Kromature a Motodays 2013
Il padiglione Kromature a Motodays 2013


Bike Show


Il padiglione Kromature ha ospitato il bike contest organizzato da LowRide aperto a moto di tutte le marche costruite da professionisti o privati. Alla classica Top 10, che premia le migliori dieci preparazioni in concorso, quest’anno si sono affiancate le categorie Bagger e Cafe Racer, per dare un maggior risalto a questi due particolari stili custom. Tra le novità, Chop and Roll Village: Maggiolini e VW aircooled, un contest riservato alle bici custom, attraenti pin-up e art show con Cisko, Eddy Malavasi, Sergio Spadavecchia, Rex, Franco Loggia, Alessandro Vita e Simona Trozzi.


“50 Cinquantini”


Nel mondo delle moto, non potevano mancare i “cinquantini”, che per molti, soprattutto fino a qualche anno fa, hanno costituito la porta d’accesso al mondo dei motori. All'area Motodays Vintage sono stati esposti cinquanta esemplari prodotti a partire dal primo dopoguerra fino agli anni Ottanta: dal Mosquito al Cucciolo, dal Bianchi al Motom, tutti messi a disposizione dai collezionisti. «Di solito vado ai raduni, ma anche qui non manca occasione per incontrare altri appassionati», ha commentato Angelo Di Bartolomeo, che negli anni Settanta correva nel Trofeo del Centauro a Vallelunga insieme a Loris Reggiani. «Qui ho portato un Motom del ’53, ma a casa ho anche due Vespa 50». Autentica “chicca” dell’esposizione, due Morini Corsarino “chilometro zero”. «Sono rimasti esattamente come quando sono usciti dalla catena di montaggio e non hanno perso niente della loro originalità», ha commentato il proprietario Marco Arena, che nella vita fa l’imprenditore e nel garage ha una settantina di moto e motorini, compresi i Benelli minibike e minicross esposti a Motodays.


ElettroCity


Molta curiosità intorno ai veicoli “ecologici”, presenti con Elettrocity, ampio spazio dedicato alla mobilità sostenibile. Sedici i mezzi zero emission esposti, a due e quattro ruote. «C’è ancora tanta sorpresa davanti a quelli che sembrano motorini ma in realtà sono bici elettriche e si arrampicano bene anche in montagna», ha commentato Luca Mortara, ideatore di Elettrocity. «Molti ancora non sanno che oggi gli scooter elettrici hanno perfino 100 chilometri di autonomia e che esistono auto elettriche capaci di raggiungere i 200 km/h. Non solo: uno scooter zero emission si ripaga in quattro anni di utilizzo grazie al risparmio di carburante, anche percorrendo solo una trentina di km al giorno. Un’altra cosa che nessuno sa è che per i tragitti di 5 km nei centri urbani la bicicletta a pedalata assistita è il mezzo più veloce, perché è il più agile. Un esempio? A Roma, dal quartiere Prati si raggiunge Porta Portese in otto minuti».
Rafal Pasierbek al Motodays 2013
Rafal Pasierbek al Motodays 2013


Area Stunt


Con il favore di una splendida giornata di sole, gli stuntman Chris Pfeiffer e Rafal Pasierbek hanno catalizzato l’attenzione del pubblico alternandosi con i loro numeri ai limiti dell’incredibile. «Sono felice di vedere un pubblico così interessato e competente», ha commentato il tedesco Chris Pfeiffer, pluricampione mondiale ed europeo di stunt. «Vengo a Motodays fin quasi dalla prima edizione e ogni volta lo trovo cresciuta: anche quest’anno, nonostante la crisi, ha continuato a migliorare, riservando anche tanto spazio alle esibizioni. Dopo il Salone di Milano, si sentiva l’esigenza di un appuntamento importante nel Centro-Sud dell’Italia!».


«E’ la prima volta che vengo in Italia e sono rimasto colpito dall’entusiasmo degli spettatori», ha detto Rafal Pasierbek, stuntman polacco fresco vincitore di due titoli europei e americani consecutivi. «La settimana scorsa ero ad un evento simile a Dublino e non ho ricevuto la stessa accoglienza. Di Roma mi piace tutto: il clima, la cucina, e poi questo salone… perché in una giornata riesci a vedere tutte le novità e le curiosità del mondo delle due ruote».


L’Isola di Man a Motodays


Lo stand di Ace Cafè ha ospitato il pilota inglese Conor Cummins, inglese dell’Isola di Man, particolarmente legato alla leggendaria gara del Tourist Trophy. «Sono nato all’Isola di Man e anche mio padre Billy ha sempre corso in moto: quattro anni fa ha sfiorato la vittoria al TT Senior, mentre io quest’anno potrò finalmente tornare in gara dopo il brutto incidente del 2010. E’ la prima volta che vengo in Italia e sono molto colpito da Motodays perché non avevo mai visto moto così diverse tutte insieme: qui si trovano i modelli da competizione ma anche le moto storiche e le Café Racer. E il pubblico è molto caloroso».

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