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Gli immensi padiglioni oggi vuoti ed in cui ascoltiamo amplificati i nostri passi, tra poco meno di un mese risuoneranno di musica e suoni, saranno affollati di persone curiose ed interessate, brilleranno di mille luci riverberate dagli stand dove moto e scooter saranno protagonisti: è la magia di ogni evento, che trasforma quelle che sono in apparenza cattedrali nel deserto in luoghi rutilanti e pieni di vita.
Artefici di questa magia sono Mauro Giustibelli, general manager di Motodays e il suo staff affiatato: li abbiamo sottratti per qualche ora al loro lavoro - ma i telefoni non hanno smesso di squillare - per farci raccontare quale ricetta stanno preparando per il pubblico, romano ma non solo, appassionato di due ruote.
«Siamo al quinto atto di quella che non solo è la festa romana delle due ruote - ci racconta Giustibelli - ma che è ormai diventata, per presenza di aziende e numero di visitatori, la seconda Fiera in Italia per le due ruote. Dopo Eicma, che resta il riferimento professionale e di presentazione delle novità per la stagione a venire, ci sono i Motodays, dove i nuovi veicoli non sono solo da ammirare ma si possono anche provare, in vista di un acquisto. Questa caratteristica ci distingue: siamo cerniera tra il prodotto e l’utente finale, che in Fiera ha modo di fare confronti, verificare direttamente e finalmente scegliere quale sarà la sua prossima moto o lo scooter».
Dopo il successo dello scorso anno, sono state aumentate le aree prova: è una delle carte vincenti di Motodays
Quali saranno le Case presenti ai Motodays 2013?
«A questa domanda, se permettete, rispondo io - si inserisce nel discorso Roberta Corradini, operation team leader -: malgrado il momento davvero pesante, avremo tutte le maggiori aziende del settore, alcune delle quali, come Triumph, presente in modo diretto con la filiale italiana e non con i concessionari locali. Numerosi anche i marchi di abbigliamento, caschi, tra cui Shoei, accessori e parti speciali: nei loro stand vedremo le novità più interessanti del 2013. Inoltre, dopo il successo dello scorso anno, sono state aumentate le aree prova: è una delle carte vincenti di Motodays sia per gli ampi spazi a disposizione che per il periodo favorevole: visti la moto o lo scooter dei sogni ai Saloni invernali, da noi gli appassionati hanno modo di salire in sella ai nuovi prodotti, per sciogliere gli ultimi dubbi. Tre le possibilità previste: le aree-prova allestite dalle Case accanto ai padiglioni; la pista o i percorsi circa 40 chilometri lungo il litorale laziale, con prenotazione, partenza e arrivo da Motodays».
Come sarà diviso lo spazio espositivo?
«Ci saranno le quattro aree che hanno caratterizzato con successo le edizioni passate: per gli amanti dei viaggi, “Days on the Road” sarà il punto di ritrovo con esperti del settore e protagonisti di grandi raid. Ai biker è riservata “Kromature”, che oltre a custom e special dedicherà uno spazio particolare alle cafe racer. Si chiama “Elettrocity” l’area dedicata ai mezzi ecologici ed a propulsione alternativa; qui saranno operativi quattro configuratori che permetteranno al pubblico di individuare quale veicolo è il più adatto a soddisfare l’esigenza di mobilità a basso impatto ambientale. Infine, per i motociclisti “old school”, ecco l’area Motodays Vintage, riservata alle moto d’epoca: protagonisti dell’edizione 2013 saranno “50 Cinquantini” che hanno fatto sognare tante generazioni di ragazzi. Una carrellata di piccole-grandi due ruote del passato, compagne di viaggio dell'adolescenza: dalle moto stradali sportive a quelle da fuoristrada, passando per Vespa e "tuboni”. Sarà un tuffo nel passato emozionante e coinvolgente, che certo non lascerà indifferente il pubblico!».
Quali sono invece le iniziative nuove ed originali che avete studiato?
«Ci siamo impegnati - stavolta risponde Silvio Manicardi, senior advisor di Motodays - per avere un programma ricco di eventi collaterali, per coinvolgere tutte le tante realtà che ruotano intorno alle due ruote. Per esempio, le officine: discuteremo del loro futuro in un incontro organizzato con la Camera di Commercio, valutando l’impatto delle normative comunitarie per meccanici e preparatori, con concessionari, rappresentanti delle Istituzioni e delle Case. Motodays poi è attenzione al sociale: avremo la Scuola Guida Diversamente Disabili, per motociclisti “speciali”, con l’uso di moto e scooter riadattati in base alle loro esigenze, ed in Fiera arriveranno. in moto, ragazzi non vedenti grazie al supporto dell’AMFO, l’Associazione Motociclisti Forze dell’Ordine. Guardando oltre i nostri confini, sosteniamo il progetto che l’obiettivo di fornire ai ragazzi dell’orfanotrofio di Cissin, in Burkina Faso una prospettiva professionale, come meccanici per mezzi a due ruote».
Molte e diverse, quindi, le motivazioni per non mancare: dopo un inverno lungo e freddo, Motodays annuncia la primavera. Speriamo non si tratti solo di un presagio atmosferico, ma riguardi tutto l’universo che ruota intorno a moto e scooter.