MotoGP 2014: ritocchi al regolamento sportivo

MotoGP 2014: ritocchi al regolamento sportivo
La Grand Prix Commission, riunitasi a Indianapolis, ha stabilito altre nuove norme per la classe MotoGP dell'anno prossimo. Fissato il numero di moto ufficiali e di giornate di test per lo sviluppo
22 agosto 2013

La Grand Prix Commission, composta da Carmelo Ezpeleta per la Dorna, Ignacio Verneda (FIM Executive Director, Sport), Herve Poncharal (team IRTA) e Takanao Tsubouchi (per i costruttori MSMA), alla presenza di Javier Alonso (Dorna) e Mike Trimby (IRTA), si è riunita a Indianapolis il 17 agosto e ha stabilito altre nuove regole in vigore a partire dalla stagione MotoGP 2014.

Per quanto riguarda i test , i costruttori potranno scegliere un circuito nel quale effettuare dei test con i loro piloti regolarmente iscritti per un massimo di cinque giorni durante la stagione. Questo gli permetterà di sviluppare i prototipi con i piloti ufficiali e in un ambiente privato.

In conseguenza dell'accordo dei costruttori di lasciare in leasing le moto, è stato necessario modificare il regolamento al punto 1.11.10 sulle iscrizioni. I costruttori avranno due piloti "factory" e potranno mettere a disposizione, in leasing, altri due prototipi con specifiche Factory. Potranno anche mettere a disposizione altre moto che andranno però ad affiancarsi al regolamento che determina le non-factory.

Inoltre, per quanto riguarda il prossimo GP del Giappone, a Motegi il 27 ottobre, è stata approvata la wild card per Katsuyuki Nakasuga.

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