MotoGP 2019: i salvataggi più estremi

Tanti piloti, fratelli Márquez in testa, hanno sfidato le leggi della fisica con numeri quasi da circo
13 gennaio 2020

Vi avevamo parlato poco tempo fa di tutte le cadute dei piloti della MotoGP nella stagione 2019: 971 contro le 1.077 della stagione precedente. Il merito di questo sensibile calo lo si potrebbe dare all’elettronica, più sensibile, alle prestazioni degli pneumatici ma, soprattutto, all’abilità dei piloti.

Nella stagione di MotoGP 2019 abbiamo visto acrobazie estreme portate a termine dai piloti che, pur essendo quasi a terra, hanno saputo ribaltare la propria situazione, salvando la moto e tornando in sella.

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I fratelli Marc e Alex Márquez, che presto vedremo insieme nel paddock a correre per Honda, si sono resi protagonisti di numeri al limite delle leggi della fisica, in special modo il fratello minore, che durante le prove libere in Moto 2 del GP del Giappone, quasi disarcionato dalla sua moto come se fosse ad un rodeo, è riuscito ad accompagnarla senza perdere il contatto con il manubrio e restando – letteralmente - in piedi.

Evoluzione pazzesca anche per lo svizzero Dominique Aegerter in sella alla propria MV Agusta Forward, che nella Q1 di Moto2 durante Philip Island è uscito da una curva esibendosi in una verticale sul manubrio, un’acrobazia che ha catturato l’attenzione di tutti.

Le foto che vedete nella gallery, comprese vistose abrasioni di tute e saponette, sono frutto di tanto talento, gran manico, tecnologia ma, forse, anche di un pizzico di fortuna. Cosa ne pensate?

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